Canzoni

INNO AL RE (Bertoldi)

Anno: 1847

Gruppo:

Testo: Giuseppe Bertoldi
Musica: (Anonimo)

Con l'azzurra coccarda sul petto,
Con italici palpiti in core,
Come figli d'un padre diletto,
Carlalberto, veniamo al tuo piè;
E gridiamo esultanti d'amore :
Viva il Re! Viva il Re! Viva il Re!

Figli tutti d'Italia noi siamo,
Forti e liberi il braccio e la mente ;
Più che morte i tiranni aborriamo,
Aborriam più che morte il servir ;
Ma del Re che ci regge clemente
Noi Siam figli, e godiamo obbedir.

A compire il tuo vasto disegno
Attendesti il messaggio di Dio :
Di compirlo, o Re grande, sei degno,
Tu c'inalzi all'antica virtù.
Carlalberto si strinse con Pio ;
Il gran patto fu scritto lassù.

Se ti sfidi la rabbia straniera,
Monta in sella e solleva il tuo brando,
Con azzurra coccarda e bandiera
Sorgerem tutti quanti con te ;
Voleremo alla pugna gridando :
Viva il Re ! Viva il Re ! Viva il Re !

Note

In Piemonte si ebbe una vera efflorescenza di inni nazionali e di canti patriottici quando nel 1847 Carlo Alberto si mise sulle vie delle riforme le quali in breve tempo dovevano portarlo alla concessione dello Statuto ed alla guerra all'Austria. Fino a quell'anno la musa italiana, a dire il vero, aveva lanciato contro il Re di Sardegna le più atroci invettive : dopo di allora il tono cambiò e l'affetto, l'ammirazione, la pietà accompagnarono fino alla tomba e oltre lo sventurato sconfitto di Novara. Nel 1832 Carlo Alberto aveva ordinato al maestro Gabetti una Marcia reale, senza parole, che accompagnò le truppe italiane in tutte le sue prove ed in tutti i suoi trionfi; poi fece scrivere al poeta Giuseppe Bertoldi il seguente « Inno al Re », proprio nel tempo in cui aveva fatto proibire in tutti i suoi stati la bandiera tricolore. L'inno fu cantato la prima volta a Genova il 3 novembre 1847.

(da “Inni di Guerra e Canti Patriottici del popolo italiano” Ed. Risorgimento, Milano,1915)