INNO MILITARE
Anno: 1843
Gruppo:
Testo: Giovanni PratiMusica: (Anonimo)
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Viva il Re! Tra' suoi gagliardi,
benedetto, ei muove il pie:
vivan sempre gli stendardi
dell'Italia e il nostro Re!
Sin che ferva in ogni schiera
il coraggio e la pietà,
guai chi l'itala bandiera
temerario offenderà.
Se i nemici avremo in fronte,
saran presti e braccio e cor,
e ogni zolla del Piemonte
stillerà del sangue lor.
Tutti all'Alpe e sul Ticino
ci raccolga un sol pensieri
- Carlo Alberto e il suo destino -
sia la voce del guerrier.
Rotti e pesti elmetti e maglie,
ma inoffeso il forte acciar,
tornerem dalle battaglie
nuovi tempi a cominciar.
Fremeran d'allegri suoni
le borgate e le città,
e di libere canzoni
tutta Italia echeggerà!
Tutti siam d'un sol paese,
solo un sangue in noi traspar;
a ogni tromba piemontese
mandi un'eco e l'Alpe e il mar.
Viva il Re! Tra' suoi gagliardi,
benedetto, ei muove il pie:
vivan sempre gli stendardi
di Savoia e il nostro Re!
benedetto, ei muove il pie:
vivan sempre gli stendardi
dell'Italia e il nostro Re!
Sin che ferva in ogni schiera
il coraggio e la pietà,
guai chi l'itala bandiera
temerario offenderà.
Se i nemici avremo in fronte,
saran presti e braccio e cor,
e ogni zolla del Piemonte
stillerà del sangue lor.
Tutti all'Alpe e sul Ticino
ci raccolga un sol pensieri
- Carlo Alberto e il suo destino -
sia la voce del guerrier.
Rotti e pesti elmetti e maglie,
ma inoffeso il forte acciar,
tornerem dalle battaglie
nuovi tempi a cominciar.
Fremeran d'allegri suoni
le borgate e le città,
e di libere canzoni
tutta Italia echeggerà!
Tutti siam d'un sol paese,
solo un sangue in noi traspar;
a ogni tromba piemontese
mandi un'eco e l'Alpe e il mar.
Viva il Re! Tra' suoi gagliardi,
benedetto, ei muove il pie:
vivan sempre gli stendardi
di Savoia e il nostro Re!