Canzoni

LA RONDINELLA PELLEGRINA

Anno: 1846

Gruppo:

Testo: Tommaso Grossi
Musica: (Anonimo)

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Rondinella pellegrina,
che ti posi in sul verone,
ricantando ogni mattina
quella flebile canzone,
che vuoi dirmi in tua favella,
pellegrina rondinella ?

Solitaria nell’oblio,
dal tuo sposo abbandonata,
piangi forse al pianto mio
vedovella sconsolata ?
Piangi, piangi in tua favella,
pellegrina rondinella.

Pur di me meno infelice,
tu alle penne almen t’affidi,
scorri il lago e la pendice,
empi l’aria de’ tuoi gridi,
tutto il giorno in tua favella
lui chiamando o rondinella.

Oh se anch’io !... Ma lo contende
questa bassa, angusta vôlta,
dove il sole non risplende,
dove l’aria ancor m’è tolta,
donde a te la mia favella
giunge appena, o rondinella.

Il settembre innanzi viene
e a lasciarmi ti prepari :
tu vedrai lontane arene,
nuovi monti, nuovi mari,
salutando, in tua favella,
pellegrina rondinella.

Ed io tutte le mattine
riaprendo gli occhi al pianto,
fra le nevi e fra le brine
crederò d’udir quel canto,
onde par che in tua favella
mi compiangi, o rondinella.

Una croce a primavera
troverai su questo suolo :
rondinella, in su la sera
sovra lei raccogli il volo :
dimmi pace in tua favella
pellegrina rondinella.