UN FIORE SULLA TOMBA DI VINCENZO GIOBERTI
Anno: 1852
Gruppo:
Testo: Savi RossiMusica: Cerruti Valluva
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Un feretro, una stola, un drappo nero
Dell’alto pensator la salma avvolve;
l'apostolo dell'Italo pensiero
è fatto polve.
L'età commossa e attonita da un grido
di sorpresa, d'accusa e di dolore,
percuote il grave annunzio ad ogni lido
ad ogni core.
Moriva.... ne' una man pietosa e cara
non gli socchiuse gli occhi. Oh! l'oppressura
Che lo ravvolse all'orlo della bara
Dio sol misura.
L'esilio ed il trionfo e, poscia, il lutto
d'un'altra delusione, ahi tutto scese,
nel suo corso di giorni, amaro frutto
saper gli rese.
Or posa, or posa o grande, da cotanta
guerra e t'allievi il veder qual di pianto
s'ebbe, o maggio il tuo frale nella terra
che amasti tanto :
or posa o grande.
Dell’alto pensator la salma avvolve;
l'apostolo dell'Italo pensiero
è fatto polve.
L'età commossa e attonita da un grido
di sorpresa, d'accusa e di dolore,
percuote il grave annunzio ad ogni lido
ad ogni core.
Moriva.... ne' una man pietosa e cara
non gli socchiuse gli occhi. Oh! l'oppressura
Che lo ravvolse all'orlo della bara
Dio sol misura.
L'esilio ed il trionfo e, poscia, il lutto
d'un'altra delusione, ahi tutto scese,
nel suo corso di giorni, amaro frutto
saper gli rese.
Or posa, or posa o grande, da cotanta
guerra e t'allievi il veder qual di pianto
s'ebbe, o maggio il tuo frale nella terra
che amasti tanto :
or posa o grande.