VIVA IL RE
Anno: 1843
Gruppo:
Testo: Giovanni PratiMusica: (Anonimo)
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Viva il Re ! Tra' suoi gagliardi,
Benedetto, ei muove il pie :
Vivan sempre gli stendardi
Dell'Italia, e il nostro Re!
Se i nemici avremo a fronte,
Saran presti e braccio e cor,
E ogni zolla del Piemonte
Stillerà del sangue lor.
Rotti e pesti elmetti e maglie,
Ma inoffeso il forte acciar,
Tornerem dalle battaglie
Nuovi tempi a cominciar.
Fremeran d'allegri suoni
Le borgate e le città,
E di libere canzoni
Tutta Italia echeggerà !
Tutti siam d'un sol paese,
Solo un sangue in noi traspar ;
A ogni tromba piemontese
Mandi un eco e l'alpe e il mar.
Viva il Re! Tra' suoi gagliardi.
Benedetto, ei muove il pie :
Vivan sempre gli stendardi
Di Savoia, e il nostro Re.
Benedetto, ei muove il pie :
Vivan sempre gli stendardi
Dell'Italia, e il nostro Re!
Se i nemici avremo a fronte,
Saran presti e braccio e cor,
E ogni zolla del Piemonte
Stillerà del sangue lor.
Rotti e pesti elmetti e maglie,
Ma inoffeso il forte acciar,
Tornerem dalle battaglie
Nuovi tempi a cominciar.
Fremeran d'allegri suoni
Le borgate e le città,
E di libere canzoni
Tutta Italia echeggerà !
Tutti siam d'un sol paese,
Solo un sangue in noi traspar ;
A ogni tromba piemontese
Mandi un eco e l'alpe e il mar.
Viva il Re! Tra' suoi gagliardi.
Benedetto, ei muove il pie :
Vivan sempre gli stendardi
Di Savoia, e il nostro Re.
Note
Quest'inno-marcia fu scritto dal Poeta trentino nel 1843 dietro ordine di Carlo Alberto per una fanfara militare e cantato dai soldati piemontesi che lo ebbero caro per molto tempo. Giovanni Prati, nato a Dasindo il 27 gennaio 1815, morto a Roma ti 4 maggio 1884, ebbe anni di invidiabile popolarità. Egli seppe esprimere con facile e brillante empito lirico l'onda di sentimenti patriottici che animava i suoi contemporanei.(da “Inni di Guerra e Canti Patriottici del popolo italiano” Ed. Risorgimento, Milano,1915)