A TRIPOLI ITALIANA
Anno: 1913
Gruppo:
Testo: Giovanni Battista GastaldiMusica: Alberto Parrocchia
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Italiani! La Patria, alle bandiere,
con le trombe di guerra ci chiamò.
Accoriamo dai monti alle riviere,
da le valli del Tevere al Po.
Una stella ci guida per la via,
di Cirène e di Tripoli sul mar.
La vittoria ci attende in Barberia,
madri e spose ci stanno ad aspettar.
Non vi trepidi nel cuore
Pei soldati la pietà:
dalla guerra, vincitore,
l’italiano tornerà.
Tornerà – vincitor
Alle dolci native città,
la medaglia assegnata al valor.
La gran voce d’Italia corre al lido,
le giogaie nevose e l’Appennin.
Con la spada nel pugno al primo grido
Son risorti gli eroi di Solferin.
Quella spada che frange le catene,
ai suoi prodi l’Italia consegnò,
e il feroce sciacallo da Cirène,
pel deserto ululando, dileguò.
Non vi trepidi nel cuore
Pei soldati la pietà:
dalla guerra, vincitore,
l’italiano tornerà.
Tornerà – vincitor
Alle dolci native città,
la medaglia assegnata al valor.
con le trombe di guerra ci chiamò.
Accoriamo dai monti alle riviere,
da le valli del Tevere al Po.
Una stella ci guida per la via,
di Cirène e di Tripoli sul mar.
La vittoria ci attende in Barberia,
madri e spose ci stanno ad aspettar.
Non vi trepidi nel cuore
Pei soldati la pietà:
dalla guerra, vincitore,
l’italiano tornerà.
Tornerà – vincitor
Alle dolci native città,
la medaglia assegnata al valor.
La gran voce d’Italia corre al lido,
le giogaie nevose e l’Appennin.
Con la spada nel pugno al primo grido
Son risorti gli eroi di Solferin.
Quella spada che frange le catene,
ai suoi prodi l’Italia consegnò,
e il feroce sciacallo da Cirène,
pel deserto ululando, dileguò.
Non vi trepidi nel cuore
Pei soldati la pietà:
dalla guerra, vincitore,
l’italiano tornerà.
Tornerà – vincitor
Alle dolci native città,
la medaglia assegnata al valor.