AI NOSTRI SOLDATI DI TERRA E DI MARE
Anno: 1911
Gruppo:
Testo: Guido FabianiMusica: Giovanni Pontoglio
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Viva Voi, che sui lidi lontani
rinnovaste la gloria di Roma,
e opponeste ai crudeli Ottomani
petto invitto e saldissimo cor!
Voi figlioli del piano, del monte,
del palagio e dell'arsa officina,
rinverdiste su l'itala fronte
l'immortale corona d'allor.
Dell'Italia, tornata a fiorire
per virtù de' suoi figli operosi,
con il vostro magnanimo ardire
Voi cresceste la forza e il valor.
Viva Voi! Uni sul campo è caduto
per l'onor della nostra bandiera,
non è ver che la vita ha perduto
vive eterno negl'itali cor!
Baldi e forti figlioli del mare,
che guidaste a vittoria i navigli;
o soldati, che in mezzo ai perigli
dispiegaste di forza un tesor;
l'ombre sacre degli avi gloriosi
dei purissimi italici eroi,
han tessuto, superbe, per Voi
una eterna corona di fior.
rinnovaste la gloria di Roma,
e opponeste ai crudeli Ottomani
petto invitto e saldissimo cor!
Voi figlioli del piano, del monte,
del palagio e dell'arsa officina,
rinverdiste su l'itala fronte
l'immortale corona d'allor.
Dell'Italia, tornata a fiorire
per virtù de' suoi figli operosi,
con il vostro magnanimo ardire
Voi cresceste la forza e il valor.
Viva Voi! Uni sul campo è caduto
per l'onor della nostra bandiera,
non è ver che la vita ha perduto
vive eterno negl'itali cor!
Baldi e forti figlioli del mare,
che guidaste a vittoria i navigli;
o soldati, che in mezzo ai perigli
dispiegaste di forza un tesor;
l'ombre sacre degli avi gloriosi
dei purissimi italici eroi,
han tessuto, superbe, per Voi
una eterna corona di fior.