FIAMME VERDI
Anno: 1911
Gruppo:
Testo: Fernando VernaMusica: Giuseppe Blanc
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Adunata o forti alpini!
la montagna a sé ci vuole,
chiamai! gli echi, attende il sole
il possente nostro « Hurrà! »
Su la roccia che risuona
calmo ascende il passo ardito;
solo squilla sul granito
lo scarpone dell'alpin!
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Su le vette, tra le nubi
su le creste, inesplorate,
de le nevi immacolate
splende intorno la maestà.
Nel silenzio prodigioso
che sa l'aquila soltanto
fiero scatta il vostro canto
saldo figlio del valor.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Se ci coglie la tormenta
tra le gote tenebrose,
se tra raffiche furiose
gelo e neve in ridda van,
Pur nel turbine che acceca
saldo è il core dell'alpino,
stretti tutti ad un destino
in cordata avanti andiam.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Per la china che precipita
tra vertigini ghiacciate
per le nevi sconfinate
scivolando va lo sci.
Lungo il ciglio degli abissi
tra le insidie del ghiacciaio
penna al vento, cuor d'acciaio,
passa il vol degli sciator.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Nell'immensa nevicata
dormi stanco sul fucile
sogna, Alpino, il tuo fienile
la tua bella, il casolar;
Sogna i pascoli e la malga
la chiesetta montanina...
mentre sogni a te vicina
la valanga può piombar.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Quando l’ira del nemico
ci minaccia dai confini
la trincea degli Alpini
sul suo passo troverà
Contro il fuoco e la mitraglia
sta la nostra baionetta
l’arma fiera benedetta
petto a petto guizzerà
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Fiamme verdi, fiamme alpine,
benedette, insanguinate
fiero simbolo voi siate
della più gagliarda età!
Verde vivido di vetta
verde folto di pineta
in te crede balda e lieta
la più maschia gioventù
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
la montagna a sé ci vuole,
chiamai! gli echi, attende il sole
il possente nostro « Hurrà! »
Su la roccia che risuona
calmo ascende il passo ardito;
solo squilla sul granito
lo scarpone dell'alpin!
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Su le vette, tra le nubi
su le creste, inesplorate,
de le nevi immacolate
splende intorno la maestà.
Nel silenzio prodigioso
che sa l'aquila soltanto
fiero scatta il vostro canto
saldo figlio del valor.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Se ci coglie la tormenta
tra le gote tenebrose,
se tra raffiche furiose
gelo e neve in ridda van,
Pur nel turbine che acceca
saldo è il core dell'alpino,
stretti tutti ad un destino
in cordata avanti andiam.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Per la china che precipita
tra vertigini ghiacciate
per le nevi sconfinate
scivolando va lo sci.
Lungo il ciglio degli abissi
tra le insidie del ghiacciaio
penna al vento, cuor d'acciaio,
passa il vol degli sciator.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Nell'immensa nevicata
dormi stanco sul fucile
sogna, Alpino, il tuo fienile
la tua bella, il casolar;
Sogna i pascoli e la malga
la chiesetta montanina...
mentre sogni a te vicina
la valanga può piombar.
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Quando l’ira del nemico
ci minaccia dai confini
la trincea degli Alpini
sul suo passo troverà
Contro il fuoco e la mitraglia
sta la nostra baionetta
l’arma fiera benedetta
petto a petto guizzerà
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.
Fiamme verdi, fiamme alpine,
benedette, insanguinate
fiero simbolo voi siate
della più gagliarda età!
Verde vivido di vetta
verde folto di pineta
in te crede balda e lieta
la più maschia gioventù
Giovinezza, giovinezza
primavera di bellezza
nella vita e- nell'ebbrezza
il tuo canto squillerà.