Canzoni

INNO A OBERDAN

Anno: 1882

Gruppo:

Testo e musica: (Anonimo)

Impugna le bombe all’Orsini
prepara il pugnale alla mano,
a morte l’austriaco sovrano
Noi vogliamo la libertà.

A morte Franz! Viva Oberdan!
A morte Franz! Viva Oberdan!


Vogliamo spezzare per sempre
la dura servile catena;
a morte gli Asburgo-Lorena!
Noi vogliamo la libertà.

A morte Franz! Viva Oberdan!
A morte Franz! Viva Oberdan!


Vogliamo gridar: Viva l’Italia!
Vogliamo al dolore uno sfogo!
Squassiamo l’austriaco giogo.
Noi vogliamo la libertà.

A morte Franz! Viva Oberdan!
A morte Franz! Viva Oberdan!


Sul nodo che il collo ti serra
giuriamo: faremo vendetta!
Fratelli, già l’ora s’affretta
in cui riavrem la libertà.

A morte Franz! Viva Oberdan!
A morte Franz! Viva Oberdan!


Vogliamo schiacciar sotto il piede
l’odiata austriaca insegna:
già l’ora vicina è segna
la degna fine di Franz Josèf.

A morte Franz! Viva Oberdan!
A morte Franz! Viva Oberdan!


Già fiere, superbe s’avanzano
impavide le itale squadre.
Invan non t’invocammo, o madre:
o Italia, noi torniamo a te!

Viva l’Italia! Viva il Re!
Viva l’Italia! Viva il Re!

Note

Scritta all'indomani della condanna a morte del martire dell'irredentismo Francesco Oberdan, fatto impiccare dagli austrici il 20 dicembre 1882 a Trieste con l'accusa di diserzione e cospirazione, la canzone ebbe molto successo e fu ripresa in una versione ridotta con una strofa inedita durante la grande guerra e successivamente il motivo del brano è stato ripreso con nuovi testi.