LA GUERRA
Anno: 1915
Gruppo:
Musica: Colombino AronaTesto: Giovanni Drovetti
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Son anni ed anni che vedere attende
i nostri marinai Trieste bella,
che dalle balze al mare si protende
per scorger di lontan l'itala stella,
e finalmente giunge per lei l'ora,
e una vision di donna già l'abbaglia,
e dice quella donna: « Io son : l'Italia».
Rigodin don da
certa Italia sta
che si vincerà !
Biondina, addio, me ne vo a Trieste,
e di tre colori ti farò la veste ;
ma tu rasciuga le pupille meste,
e pur certa sta - rigodin don da
che si vincerà !
Trieste è un fiore che si specchia in mare,
e Trento ride in mezzo alla verzura;
a mamma entrambi li farem tornare,
piantando il tricolor fra le sue mura,
Abbiam dei soldatini arditi e baldi,
tenaci e forti, che nessuno uguaglia,
che vi diran : — Fratelli, è qui l'Italia
Rigodin don da
certa Italia sta
che si vincerà !
Biondina, addio, me ne vo a Trieste,
e di tre colori ti farò la veste ;
ma tu rasciuga le pupille meste,
e pur certa sta - rigodin don da
che si vincerà !
In questa guerra nostra bella e santa,
che segna ad ogni passo una vittoria,
mentre la gioventù d'Italia cauta,
e in festa corre verso la sua gloria,
per le ragazze belle si faranno;
prodigi che mai dir saprà la penna:
si ballerà la monferrina a Vienna.
Rigodin don da
certa Italia sta
che si vincerà !
Biondina, addio, me ne vo a Trieste,
e di tre colori ti farò la veste ;
ma tu rasciuga le pupille meste,
e pur certa sta - rigodin don da
che si vincerà !
i nostri marinai Trieste bella,
che dalle balze al mare si protende
per scorger di lontan l'itala stella,
e finalmente giunge per lei l'ora,
e una vision di donna già l'abbaglia,
e dice quella donna: « Io son : l'Italia».
Rigodin don da
certa Italia sta
che si vincerà !
Biondina, addio, me ne vo a Trieste,
e di tre colori ti farò la veste ;
ma tu rasciuga le pupille meste,
e pur certa sta - rigodin don da
che si vincerà !
Trieste è un fiore che si specchia in mare,
e Trento ride in mezzo alla verzura;
a mamma entrambi li farem tornare,
piantando il tricolor fra le sue mura,
Abbiam dei soldatini arditi e baldi,
tenaci e forti, che nessuno uguaglia,
che vi diran : — Fratelli, è qui l'Italia
Rigodin don da
certa Italia sta
che si vincerà !
Biondina, addio, me ne vo a Trieste,
e di tre colori ti farò la veste ;
ma tu rasciuga le pupille meste,
e pur certa sta - rigodin don da
che si vincerà !
In questa guerra nostra bella e santa,
che segna ad ogni passo una vittoria,
mentre la gioventù d'Italia cauta,
e in festa corre verso la sua gloria,
per le ragazze belle si faranno;
prodigi che mai dir saprà la penna:
si ballerà la monferrina a Vienna.
Rigodin don da
certa Italia sta
che si vincerà !
Biondina, addio, me ne vo a Trieste,
e di tre colori ti farò la veste ;
ma tu rasciuga le pupille meste,
e pur certa sta - rigodin don da
che si vincerà !