LA PRESA DI GORIZIA
Anno: 1916
Gruppo:
Testo: Domenico ScotuzziMusica: (Anonimo)
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Ora Italiana è per sempre Gorizia,
ed il nemico ancor fu battuto ;
si sparse ovunque la lieta notizia,
e ai vincitori mandiamo un saluto :
fu il soldato italiano
col suo valore,
che strappò Gorizia bella
all'oppressore.
Nel duello per questa gran presa,
l'austro nemico pugnò da ostinato,
ma sbaragliato dall'Itala offesa,
avvilito, la preda ha lasciato,
e Gorizia oggi alfine
è liberata
da quel vile che la teneva
incatenata.
Bella Gorizia, il tuo giogo è spezzato :
alfin mozzate son le mani ladre,
che il pane e i figli t'han sempre rubato;
or, sei tornata alla vera tua Madre ;
fu il valor de' tuoi fratelli,
Gorizia mia,
che t'ha strappata all'oppressore,
alla tirannia.
Salve a quei prodi dell'Itala Terra,
che per lo schiavo che geme e che langue
contro i nemici lor muovono in guerra,
e per liberarlo hanno offerto il lor sangue;
e quel sangue, tu Gorizia
non lo scordare,
fu versato per venirti
a liberare ;
esso è sangue di fratelli,
tienti a memoria,
e per esso oggi Italia
canta vittoria.
ed il nemico ancor fu battuto ;
si sparse ovunque la lieta notizia,
e ai vincitori mandiamo un saluto :
fu il soldato italiano
col suo valore,
che strappò Gorizia bella
all'oppressore.
Nel duello per questa gran presa,
l'austro nemico pugnò da ostinato,
ma sbaragliato dall'Itala offesa,
avvilito, la preda ha lasciato,
e Gorizia oggi alfine
è liberata
da quel vile che la teneva
incatenata.
Bella Gorizia, il tuo giogo è spezzato :
alfin mozzate son le mani ladre,
che il pane e i figli t'han sempre rubato;
or, sei tornata alla vera tua Madre ;
fu il valor de' tuoi fratelli,
Gorizia mia,
che t'ha strappata all'oppressore,
alla tirannia.
Salve a quei prodi dell'Itala Terra,
che per lo schiavo che geme e che langue
contro i nemici lor muovono in guerra,
e per liberarlo hanno offerto il lor sangue;
e quel sangue, tu Gorizia
non lo scordare,
fu versato per venirti
a liberare ;
esso è sangue di fratelli,
tienti a memoria,
e per esso oggi Italia
canta vittoria.
Note
Soggetto della canzonetta: I Guerra Mondiale (28/07/1914 - 11/11/1918).Scritta sull'aria del brano "Io t'adoro"