SULL'ISONZO
Anno: 1916
Gruppo:
Testo: Diomede ZanettiMusica: Arnaldo Dominici
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Già lontana la voce d’un coro
Ineggiando a novella vittoria,
S'inghirlanda di gioia e di sole
Sopra campi di mirto, di fior.
Su nell'Alpi che furon già nostre
Sia compiuto d'Italia l'imper;
Fino al mare lontano turchino,
Vibri il canto d'Italico suon.
Torni a redimere su dall' azzurro,
Fulgida, altera, la stella lucente
E sulle balze di Trento risorga
La nostra gloria baciata dal sol.
Bella Trieste l'Italia s'è desta,
Sorgono altere le cento sorelle,
Tremi il nemico di giusta vendetta,
Levasi Roma a novello destin.
Ineggiando a novella vittoria,
S'inghirlanda di gioia e di sole
Sopra campi di mirto, di fior.
Su nell'Alpi che furon già nostre
Sia compiuto d'Italia l'imper;
Fino al mare lontano turchino,
Vibri il canto d'Italico suon.
Torni a redimere su dall' azzurro,
Fulgida, altera, la stella lucente
E sulle balze di Trento risorga
La nostra gloria baciata dal sol.
Bella Trieste l'Italia s'è desta,
Sorgono altere le cento sorelle,
Tremi il nemico di giusta vendetta,
Levasi Roma a novello destin.
Note
All’Egregio prof. dott. Giuseppe Teixeira presidente dell’Associazione di P.ca Assistenza “La Croce Bianca” Perugia.A TOTALE BENIFICIO DELLA CROCE BIANCA