TERGI IL PIANTO O MIA PICCINA
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Testo e musica: (Anonimo)Menu
- Tergi il pianto, o mia piccina:
il decreto è già firmato;
torno a casa congedato
per congiungermi con te -.
Così scriveil vecchio Alpin
alla bella che l'aspetta.
Poverina, ha tanta fretta
di vederlo accanto a sé.
Ah! Sì! Potrò alfin
abbracciarti forte forte,
o bell'Alpin.
Torna, mio tesor;
tutto arride
al nostro amor.
La casetta è preparata
per accògliere gli sposi.
Quante rose stanno attorno
in onore dell'Alpini
Un quadretto è appeso al muro,
a protegger la medaglia
che sul campo di battaglia
seppe il prode meritar.
Ah! Sì! Or posso alfin
abbracciarti forte forte,
o bell'Alpin.
Vieni, o mio tesor;
tutto arride al nostro amor.
il decreto è già firmato;
torno a casa congedato
per congiungermi con te -.
Così scriveil vecchio Alpin
alla bella che l'aspetta.
Poverina, ha tanta fretta
di vederlo accanto a sé.
Ah! Sì! Potrò alfin
abbracciarti forte forte,
o bell'Alpin.
Torna, mio tesor;
tutto arride
al nostro amor.
La casetta è preparata
per accògliere gli sposi.
Quante rose stanno attorno
in onore dell'Alpini
Un quadretto è appeso al muro,
a protegger la medaglia
che sul campo di battaglia
seppe il prode meritar.
Ah! Sì! Or posso alfin
abbracciarti forte forte,
o bell'Alpin.
Vieni, o mio tesor;
tutto arride al nostro amor.