INNO DEI FASCISTI DI CREMONA
Anno: 1922
Gruppo:
Testo e musica: Angelo RivaMenu
Sorridi Italia,
bellezza eterna;
confida Italia
donna superna.
A questi forti
l'alte tue sorti ;
come le verghe
son strette ali' ascia
la nostra fede
tutta si fascia.
O bolscevico, sgombra il sentier...
In terra italica tu sei straniar !
In terra italica tu sei stranier!
Non son le bombe
od il pugnale,
1'armi del dritto
dell' ideale.
Vedrai, o Madre,
le rosse squadre
presto ridotte
alla ragione
dal fermo cuore
della Nazione.
O bolscevico, sgombra il sentier...
In terra italica tu sei straniar !
In terra italica tu sei stranier!
Ai nemici il cuor
già trema quando
appare il nostro emblema;
si scolora al suo garrir
anche il «sol dell'avvenir»,
che l' eroica bandiera,
la temuta fiamma nera,
con fortuna e con ardore
sta di guardia al tricolor !
bellezza eterna;
confida Italia
donna superna.
A questi forti
l'alte tue sorti ;
come le verghe
son strette ali' ascia
la nostra fede
tutta si fascia.
O bolscevico, sgombra il sentier...
In terra italica tu sei straniar !
In terra italica tu sei stranier!
Non son le bombe
od il pugnale,
1'armi del dritto
dell' ideale.
Vedrai, o Madre,
le rosse squadre
presto ridotte
alla ragione
dal fermo cuore
della Nazione.
O bolscevico, sgombra il sentier...
In terra italica tu sei straniar !
In terra italica tu sei stranier!
Ai nemici il cuor
già trema quando
appare il nostro emblema;
si scolora al suo garrir
anche il «sol dell'avvenir»,
che l' eroica bandiera,
la temuta fiamma nera,
con fortuna e con ardore
sta di guardia al tricolor !