Canzoni

CANTATE DI LEGIONARI SUL FRONTE GRECO - JUGOSLAVO

Anno:

Gruppo:

Testo: Auro D'Alba
(Anonimo) Musica: Francesco Pellegrino

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Ce ne fregammo un dì della galera,
ce ne fregammo della brutta morte
per preparare questa gente forte
che se ne frega adesso di morir.
Il mondo sa che la Camicia Nera
s’indossa per combattere e patir.

Duce! Per il Duce e per l’Impero
eja, eja, alalà! Alalà! Alalà!


Chilometro Ventuno Marizai,
i greci, noi del Gruppo di Galbiati,
li abbiam presi pel collo ed inchiodati
sul Trebescini a colpi di pugnal.
Chilometro Ventuno Marizai,
a colpi di pugnale e bombe a man.

Duce! Per il Duce e per l’Impero
eja, eja, alalà! Alalà! Alalà!


Avanti, legionari, in testa è Giani,
alpino tra gli alpini e bersaglieri,
il Duce ci accompagna per sentieri
di gloria e morte non ci fermerà.
Avanti, alpini, fanti, in testa è Giani:
le reni a Giuda Roma spezzerà.

Duce! Per il Duce e per l’Impero
eja, eja, alalà! Alalà! Alalà!


All’armi, Centododici dell’Urbe,
legionari di Cesare e del Duce,
portiamo la Vittoria che fa luce
sul mondo di giustizia e verità.
All’armi, Centododici dell’Urbe,
ci guarda il Duce, Roma domerà.

Duce! Per il Duce e per l’Impero
eja, eja, alalà! Alalà! Alalà!

Fra tutte le legioni, la più bella
è questa con il volto dei Caduti;
erano ignoti ed ora son cresciuti,
la fronte al cielo, l’anima immortal.
Fra tutte le legioni è questa la più bella,
amore e morte, Duce e volontà.

Duce! Per il Duce e per l’Impero
eja, eja, alalà! Alalà! Alalà!


Duce che hai dato al popolo l’Impero,
coi morti lo riconquisteremo,
i connotati ad Eden guasteremo
e tutti i conti ci dovrà saldar.
Duce che hai dato al popolo l’Impero,
vogliamo i nostri morti vendicar.

Duce! Per il Duce e per l’Impero
eja, eja, alalà! Alalà! Alalà!

Note

Il brano è stato scritto sull'aria delle "Cantate dei Legionari" di Francesco Pellegrino, riprendendo, e modificando il testo originale di Auro D'Alba.