CANTO DI TRINCEA
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Testo e musica: (Anonimo)Menu
PARTE I
Sul cappello, sul cappello che noi portiamo
c'č una lunga, c'č una lunga penna nera,
che a noi serve, che a noi serve di bandiera
su pei monti, su pei monti a guerreggiar.
Oilalą!
Evviva evviva il Reggimento
Evviva evviva il Primo Alpin
Il capitan de la compagnia
manda a dire ai suoi soldą
che č ferito, sta per morire
e i suoi soldati li vuole qua.
Dove sč stato, mio bell'Alpino ;
dove sč stato, o bell'Alpino,
che ti ha cambią colore?
Quel mazzolin di fiori
Che vien da la montagna
E bada ben che non si bagna
Chč lo voglio regalar,
PARTE II
Sul ponte di Bassano
lą ci darem la mano,
noi ci darem la mano,
ed un bacin d'amor.
Il ventinove giugno
quando matura il grano
č nata una bambina
con una rosa in mano.
Non era paesana
e nemmeno cittadina
č nata in un boschetto
vicino alla marina,
O Dio del cielo,
se fossi una rondinella,
vorrei volare
in braccio a la mia bella.
E le stellette che noi portiamo,
son disciplina di noi soldą.
E tu biondina,
capricciosa, garibaldina trullallą;
tu sei la stella di noi soldą.
Sul cappello, sul cappello che noi portiamo
c'č una lunga, c'č una lunga penna nera,
che a noi serve, che a noi serve di bandiera
su pei monti, su pei monti a guerreggiar.
Oilalą!
Evviva evviva il Reggimento
Evviva evviva il Primo Alpin
Il capitan de la compagnia
manda a dire ai suoi soldą
che č ferito, sta per morire
e i suoi soldati li vuole qua.
Dove sč stato, mio bell'Alpino ;
dove sč stato, o bell'Alpino,
che ti ha cambią colore?
Quel mazzolin di fiori
Che vien da la montagna
E bada ben che non si bagna
Chč lo voglio regalar,
PARTE II
Sul ponte di Bassano
lą ci darem la mano,
noi ci darem la mano,
ed un bacin d'amor.
Il ventinove giugno
quando matura il grano
č nata una bambina
con una rosa in mano.
Non era paesana
e nemmeno cittadina
č nata in un boschetto
vicino alla marina,
O Dio del cielo,
se fossi una rondinella,
vorrei volare
in braccio a la mia bella.
E le stellette che noi portiamo,
son disciplina di noi soldą.
E tu biondina,
capricciosa, garibaldina trullallą;
tu sei la stella di noi soldą.
Note
Canzone formata da una miscellanea di canti di trincea suddivisa in due parti.Note:
Parte I
Sul Cappello
Il Testamento del Capitano
Dove sei stato mio bell'Alpino
Quel mazzolin di fiori
Parte II
Sul Ponte di Bassano
Il 29 Giugno
Dio del Cielo
Le Stellette che noi portiamo