Canzoni

FACCETTA BIANCA

Anno:

Gruppo:

Testo: Nicola Macedonio
Musica: Eugenio Grio

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Faccetta bianca quando ti lasciai
quel giorno al molo, là presso il vapore
e insieme ai legionari m’imbarcai,
l’occhio tuo nero mi svelò che il core
s’era commosso al par del core mio,
mentre la mano mi diceva l’addio!

Faccetta bianca,
amore mio,
pallida e stanca,
t’ho detto addio,
io lascio come un dì lasciò papà
un figlio che di me ti parlerà!
Ed a quel figlio canta con fermezza:
viva l’Italia, il Duce e “Giovinezza!”.

Faccetta bianca, proprio stamattina,
in una marcia lunga e faticosa,
e nel combattimento a me vicina,
io t’ho sognato, giovane mia sposa,
avevi dell’Italia il portamento
e mi spronavi per il gran cimento!

Faccetta bianca, i baci che m’hai dati
nella trincea mi tornano alla mente,
in mezzo a tanti visi affumicati
è il tuo visino più del sol splendente,
quasi in contrasto a quelle facce nere
è fiamma e luce pel tuo bersagliere!

Faccetta bianca, sola mia passione,
mi guida il compimento del dovere,
verrà quel giorno che di commozione
ti stringerà al suo petto il bersagliere
e la tua bella faccettina stanca
si poserà sulla medaglia bianca!

Note

Addio del bersagliere d'Africa.Canzone marcia. Canzone voluta dal Ministero della Cultura Popolare per contrastare il successo di “Faccetta Nera” che favoriva la mescolanza di razze, che però non ebbe successo.