INNO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI FASCISTI
Anno: 1927
Gruppo:
Testo: Vittorio Emanuele BravettaMusica: Giuseppe Blanc
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Siamo fiaccole di vita,
siamo l'eterna gioventù,
che conquista l'avvenir
di ferro armata e di pensier.
Per le vie del nuovo Impero
che si dilungano sul mar,
marceremo come il Duce vuole,
dove Roma già passò.
Bocche di porpora ridenti,
date amor, date amor,
e noi domani a tutti i venti
daremo il tricolor.
Oh nude stanze,
fredde, squallide nell'ora di studiar!
Dove speranze,
sogni, canti, pur ci vengono a trovar!
A noi veglianti,
sui volumi d'ogni scienza e d'ogni età,
il dovere gridi: (1)
Per l'Italia e per il duce
eja, eja, eja, alalà!
siamo l'eterna gioventù,
che conquista l'avvenir
di ferro armata e di pensier.
Per le vie del nuovo Impero
che si dilungano sul mar,
marceremo come il Duce vuole,
dove Roma già passò.
Bocche di porpora ridenti,
date amor, date amor,
e noi domani a tutti i venti
daremo il tricolor.
Oh nude stanze,
fredde, squallide nell'ora di studiar!
Dove speranze,
sogni, canti, pur ci vengono a trovar!
A noi veglianti,
sui volumi d'ogni scienza e d'ogni età,
il dovere gridi: (1)
Per l'Italia e per il duce
eja, eja, eja, alalà!
Note
Varianti:(1) gridano i nostri morti