INNO DEI LAVORATORI FASCISTI (O lavoro redentore)
Anno:
Gruppo:
Testo: Siro CosiminiMusica: Giuseppe Blanc
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In quadrate e salde fila
la Legione del Lavoro
con marziale passo sfila
e nell’aria s’ode un coro…
Son le maschie voci ardenti
del lavoro e della scienza,
sono i sacri sentimenti
d’ogni cuore d’italian.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Giunti al dì della riscossa
accorremmo con fierezza
contro la bandiera rossa
con furor di giovinezza.
Abbattemmo idoli e miti
della moscovita dea…
nella pace e in guerra uniti,
marciam verso l’avvenire.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Con l’aratro e col piccone,
senza alcuna debolezza,
costruiamo con passione
dell’Italia la grandezza.
Sol la Patria è l’ideale,
solo il Duce è il condottiero
dell’esercito imperiale,
della forza e del lavor.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Falceremo il grano biondo
per il piano e la collina
mentre squillerà giocondo
il martello all'officina.
Ed ai canti del lavoro
s'uniran quelli del cuore,
ed il lieto e forte coro
alto al cielo salirà.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Noi di Roma celebriamo
il fatidico Natale
ed uniti ora forgiamo
la potenza nazionale.
E' Benito il nostro Duce
operaio della fucina
che ci guida è ci conduce
con indomito valor.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Il pensier fedele e grato
della maschia e bronzea gente
vaida pure al Re soldato
che nel cuore abbian presente.
Sia Romano il suo potere,
sia temuto ognor nel mondo :
le Legioni Grigie e Nere
ai suoi'ordini son già !
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Saldo in testa sia il vessillo
dei fatidici colori,
sol l'onor riposa in quello,
degli italici valori.
Dalle scuole e giù dai campi,
dal cantiere e dalla piazza
s'alzi il grido : Avanti, Avanti!
per l'Italia e per il Re!
Giovinezza, giovinezza!
primavera di bellezza,
nel lavoro è la grandézza,
la potenza nazional !
la Legione del Lavoro
con marziale passo sfila
e nell’aria s’ode un coro…
Son le maschie voci ardenti
del lavoro e della scienza,
sono i sacri sentimenti
d’ogni cuore d’italian.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Giunti al dì della riscossa
accorremmo con fierezza
contro la bandiera rossa
con furor di giovinezza.
Abbattemmo idoli e miti
della moscovita dea…
nella pace e in guerra uniti,
marciam verso l’avvenire.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Con l’aratro e col piccone,
senza alcuna debolezza,
costruiamo con passione
dell’Italia la grandezza.
Sol la Patria è l’ideale,
solo il Duce è il condottiero
dell’esercito imperiale,
della forza e del lavor.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Falceremo il grano biondo
per il piano e la collina
mentre squillerà giocondo
il martello all'officina.
Ed ai canti del lavoro
s'uniran quelli del cuore,
ed il lieto e forte coro
alto al cielo salirà.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Noi di Roma celebriamo
il fatidico Natale
ed uniti ora forgiamo
la potenza nazionale.
E' Benito il nostro Duce
operaio della fucina
che ci guida è ci conduce
con indomito valor.
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Il pensier fedele e grato
della maschia e bronzea gente
vaida pure al Re soldato
che nel cuore abbian presente.
Sia Romano il suo potere,
sia temuto ognor nel mondo :
le Legioni Grigie e Nere
ai suoi'ordini son già !
O lavoro redentore
dell’italica nazione,
tu d’Italia sei l’onore,
sei la forza, sei il valor.
Saldo in testa sia il vessillo
dei fatidici colori,
sol l'onor riposa in quello,
degli italici valori.
Dalle scuole e giù dai campi,
dal cantiere e dalla piazza
s'alzi il grido : Avanti, Avanti!
per l'Italia e per il Re!
Giovinezza, giovinezza!
primavera di bellezza,
nel lavoro è la grandézza,
la potenza nazional !