Canzoni

INNO DEI SINDACALISTI NAZIONALI CORRIDONIANI

Anno:

Gruppo:

Testo: (Anonimo)
Musica: Giuseppe Blanc

Sventoliamo al sol di maggio
il vessillo redentore:
su compagni, su coraggio
della lotta suonan l’ore.

Siamo giovani, siam forti,
non ci trema in petto il cuore;
siam le vigili coorti
di un’Idea che mai non muor.

Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza
della vita nell’ebbrezza,
il tuo canto squillerà.

Corridoni, la tua schiera
è già pronta alla battaglia.
Con lo sguardo alla bandiera
sui nemici essa si scaglia.

Sul borghese che si stende
nel suo fango e nel suo oro,
che ci sfrutta e ognor offende
i diritti del lavoro.

Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza
della vita nell’ebbrezza,
il tuo canto squillerà.

Corridoni, o duce amato,
sorgi, ormai, dalla tua fossa.
Vieni, esulta, è ormai spuntato
il gran dì della riscossa.

Scritto sta sopra i destini
l’avvenire sindacale,
l’alto sogno di Mazzini
la Repubblica social.

Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza
della vita nell’ebbrezza,
il tuo canto squillerà

Note

Il brano è scritto sull'aria di sull’aria del “Commiato [Inno degli Studenti” di Giuseppe Blanc.