INNO DEI TRASMETTITORI
Anno:
Gruppo:
Testo: P. Della RossaMusica: G. Pareti
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Saldo il braccio teniam e il cor forte
noi forgiati nel clima guerrier,
della lotta guidiam la sorte
con il filo onde passa il voler.
con il tasto fremente a chi attende,
con l’antenna che vibra col cuor,
la parola di speme foriera
Irradiamo, favilla al valor.
Siamo del Genio
i trasmettitori sicuri,
con l’onda doma
vita ardore noi portiamo
nella battaglia,
di noi stessi spirito e fè,
canta l’antenna:
«Viva il Duce, viva il Re»
Se chi muor nella lotta da forte
del valor l’arme sacra ci tende
l’afferiam e sfidando la morte
della Patria corriamo all’altar.
Tace il tasto, non vibra l’antenna;
ci slanciamo col grido del cuori n epica gara coi fanti;
«Per noi pari è l’ingengo al Valor».
Siamo del Genio
i trasmettitori sicuri,
con l’onda doma
vita ardore noi portiamo
nella battaglia,
di noi stessi spirito e fè,
canta l’antenna:
«Viva il Duce, viva il Re»
noi forgiati nel clima guerrier,
della lotta guidiam la sorte
con il filo onde passa il voler.
con il tasto fremente a chi attende,
con l’antenna che vibra col cuor,
la parola di speme foriera
Irradiamo, favilla al valor.
Siamo del Genio
i trasmettitori sicuri,
con l’onda doma
vita ardore noi portiamo
nella battaglia,
di noi stessi spirito e fè,
canta l’antenna:
«Viva il Duce, viva il Re»
Se chi muor nella lotta da forte
del valor l’arme sacra ci tende
l’afferiam e sfidando la morte
della Patria corriamo all’altar.
Tace il tasto, non vibra l’antenna;
ci slanciamo col grido del cuori n epica gara coi fanti;
«Per noi pari è l’ingengo al Valor».
Siamo del Genio
i trasmettitori sicuri,
con l’onda doma
vita ardore noi portiamo
nella battaglia,
di noi stessi spirito e fè,
canta l’antenna:
«Viva il Duce, viva il Re»