INNO DELL' ARMA DEL GENIO
Anno: 1934
Gruppo:
Testo: Ferdinando CiprianiFrancesco Bettio Musica: Domenico Capella
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Siamo del Genio le falangi austere !
Nel braccio e nel pensiero
Fremono ancora le virtù guerriere
Che han dato a Roma l'universo Impero.
Rivive in noi 1' Artiere
Che gareggiò col Fante.
Balzando avanti con le balde schiere
Su le difese infrante.
Arma del Genio, tu sei la più bella,
Noi siamo tutti un sol uomo per te,
Dell' armi tutte tu sei la sorella
Nel nome santo d' Italia e del Re;
Arma del Genio, tu sei la più forte:
Se un giorno il Duce ci chiama con sé,
Noi siamo pronti a sfidare la morte
Per la grandezza d' Italia e del Re.
Frangi le zolle, rude zappatore,
E la roccia tenace;
II ciclo della Patria, o minatore,
Scuoti col rombo della mina audace.
La volontà dei forti
Dovunque si diffonda
Della battaglia per guidar le sorti
Lungo il filo e con 1' onda.
Arma del Genio, tu sei la più bella,
Noi siamo tutti un sol uomo per te,
Dell' armi tutte tu sei la sorella
Nel nome santo d' Italia e del Re;
Arma del Genio, tu sei la più forte:
Se un giorno il Duce ci chiama con sé,
Noi siamo pronti a sfidare la morte
Per la grandezza d' Italia e del Re.
Gitta il tuo ponte sopra il flutto avverso
Animoso pontiere,
Ne la potenza del tuo remo immerso
Fidan protese le impazienti schiere.
Fieri d' uguale gloria
Del Genio tutti figli
Lungo le strade aperte a la Vittoria
Oltre tutti i perigli !
Arma del Genio, tu sei la più bella,
Noi siamo tutti un sol uomo per te,
Dell' armi tutte tu sei la sorella
Nel nome santo d' Italia e del Re;
Arma del Genio, tu sei la più forte:
Se un giorno il Duce ci chiama con sé,
Noi siamo pronti a sfidare la morte
Per la grandezza d' Italia e del Re.
Nel braccio e nel pensiero
Fremono ancora le virtù guerriere
Che han dato a Roma l'universo Impero.
Rivive in noi 1' Artiere
Che gareggiò col Fante.
Balzando avanti con le balde schiere
Su le difese infrante.
Arma del Genio, tu sei la più bella,
Noi siamo tutti un sol uomo per te,
Dell' armi tutte tu sei la sorella
Nel nome santo d' Italia e del Re;
Arma del Genio, tu sei la più forte:
Se un giorno il Duce ci chiama con sé,
Noi siamo pronti a sfidare la morte
Per la grandezza d' Italia e del Re.
Frangi le zolle, rude zappatore,
E la roccia tenace;
II ciclo della Patria, o minatore,
Scuoti col rombo della mina audace.
La volontà dei forti
Dovunque si diffonda
Della battaglia per guidar le sorti
Lungo il filo e con 1' onda.
Arma del Genio, tu sei la più bella,
Noi siamo tutti un sol uomo per te,
Dell' armi tutte tu sei la sorella
Nel nome santo d' Italia e del Re;
Arma del Genio, tu sei la più forte:
Se un giorno il Duce ci chiama con sé,
Noi siamo pronti a sfidare la morte
Per la grandezza d' Italia e del Re.
Gitta il tuo ponte sopra il flutto avverso
Animoso pontiere,
Ne la potenza del tuo remo immerso
Fidan protese le impazienti schiere.
Fieri d' uguale gloria
Del Genio tutti figli
Lungo le strade aperte a la Vittoria
Oltre tutti i perigli !
Arma del Genio, tu sei la più bella,
Noi siamo tutti un sol uomo per te,
Dell' armi tutte tu sei la sorella
Nel nome santo d' Italia e del Re;
Arma del Genio, tu sei la più forte:
Se un giorno il Duce ci chiama con sé,
Noi siamo pronti a sfidare la morte
Per la grandezza d' Italia e del Re.