LA CANZONE DEL FASCISTA
Anno: 1923
Gruppo:
Testo e musica: L. Adelina De PaolisMenu
Noi siam d’Italia bella, orgoglio e vanto,
abbiam sul labbro un nome e un'esultanza,
fidiamo nella patria amore, santo
più grande vibra in core la speranza.
Ognor fidenti passano le schiere,
compatte unite le Camicie Nere,
plaudenti al nostro Re,
plaudenti al nostro Duce
che infiamma i nostri cor
di nova luce.
Della Patria mia, amo il Tricolore,
serrate vanno le Camicie Nere
ch'è simbolo, di fede, gloria e onore!
La vita ci propina i suoi tesori
chè siam ridenti, arditi, sani e forti.,
ma se la Patria piange: “Lotta e vinci”
all'ombra degli eroi che sono morti!
Mirando allor da lungi, le frontiere,
sen van lottando le Camicie Nere,
plaudenti al nostro Re,
fidenti al nostro Duce
che con sicura fede
ci conduce.
Dell' ltalia grande, amo il Tricolore,
superbe vanno le Camicie Nere
spiegando al sole il canto dell'amor !
abbiam sul labbro un nome e un'esultanza,
fidiamo nella patria amore, santo
più grande vibra in core la speranza.
Ognor fidenti passano le schiere,
compatte unite le Camicie Nere,
plaudenti al nostro Re,
plaudenti al nostro Duce
che infiamma i nostri cor
di nova luce.
Della Patria mia, amo il Tricolore,
serrate vanno le Camicie Nere
ch'è simbolo, di fede, gloria e onore!
La vita ci propina i suoi tesori
chè siam ridenti, arditi, sani e forti.,
ma se la Patria piange: “Lotta e vinci”
all'ombra degli eroi che sono morti!
Mirando allor da lungi, le frontiere,
sen van lottando le Camicie Nere,
plaudenti al nostro Re,
fidenti al nostro Duce
che con sicura fede
ci conduce.
Dell' ltalia grande, amo il Tricolore,
superbe vanno le Camicie Nere
spiegando al sole il canto dell'amor !