LA DIANA DEI LEGIONARI D'AFRICA
Anno: 1935
Gruppo:
Testo e musica: Aldo AytanoMenu
Nelle valli d'Etiopia
conta il vento una canzone
piena di malinconia :
sacra all'Itala Nazione.
La riecheggiano le rupi,
la rifrange l'oceano :
all'udirla, in piedi balza
tutto il popolo italiano.
Già le navi del destino
van pei mari della Patria :
contro il barbaro abissino,
gioventù, cantando va.
Volontario della gloria
corr alla fatal contrada,
dove il sangue dei tuoi padri
vendicar dovrà tua spada,
Della diana guerriera - udiamo il suon
che a marciare c'invita - a un sol destin.
Folgorante, tremenda - l'udrà qual tuon
chi la voce di Roma - schernire osò.
Su, corriamo, corriamo - risplende già
di vittoria la stella - in tutti i i cuor.
Legionario d'Italia - pel mare va :
sull'etiope barbarie - tua man cadrà.
Odi ancora nelle notti
solitarie di Dogàle
un ruggito di leoni
che dà un brivido mortale:
Va pel cielo Io spavento
come grido di tempesta :
s'alzan gli echi desolati
su per le ambe e la foresta.
Non tremar, Camicia Nera,
se il ruggito a te s'appressa
dell'Italia, qui una schiera
celebrò la Santa Messa.
E il miracol s'avverò :
cinquecento eroi caduti,
tutti in fila, l'armi in pugno,
l'indomani il sol trovò.
Della diana guerriera - udiamo il suon
che a marciare c'invita - a un sol destin.
Folgorante, tremenda - l'udrà qual tuon
chi la voce di Roma - schernire osò.
Su, corriamo, corriamo - risplende già
di vittoria la stella - in tutti i i cuor.
Legionario d'Italia - pel mare va :
sull'etiope barbarie - tua man cadrà.
Quando al mar d'Italia giunge
la canzone degli Eroi,
un sol fremito ci punge :
Legionari, all'armi! A noi!
I caduti d'Amba Alagi son,
che chiamano a riscossa :
Sono i prodi di Makaile,
che si kvan dalla fossa.
E che gridano: Vendetta!
alla santa Madre Roma -
Legienari, su corriamo
con l'arder che nulla doma
Regoliamo i vecchi conti
regoliamo i conti nuovi:
Mussolini questo ha detto.
V’è italian che non l'approvi?
Della diana guerriera - udiamo il suon
che a marciare c'invita - a un sol destin.
Folgorante, tremenda - l'udrà qual tuon
chi la voce di Roma - schernire osò.
Su, corriamo, corriamo - risplende già
di vittoria la stella - in tutti i i cuor.
Legionario d'Italia - pel mare va :
sull'etiope barbarie - tua man cadrà.
conta il vento una canzone
piena di malinconia :
sacra all'Itala Nazione.
La riecheggiano le rupi,
la rifrange l'oceano :
all'udirla, in piedi balza
tutto il popolo italiano.
Già le navi del destino
van pei mari della Patria :
contro il barbaro abissino,
gioventù, cantando va.
Volontario della gloria
corr alla fatal contrada,
dove il sangue dei tuoi padri
vendicar dovrà tua spada,
Della diana guerriera - udiamo il suon
che a marciare c'invita - a un sol destin.
Folgorante, tremenda - l'udrà qual tuon
chi la voce di Roma - schernire osò.
Su, corriamo, corriamo - risplende già
di vittoria la stella - in tutti i i cuor.
Legionario d'Italia - pel mare va :
sull'etiope barbarie - tua man cadrà.
Odi ancora nelle notti
solitarie di Dogàle
un ruggito di leoni
che dà un brivido mortale:
Va pel cielo Io spavento
come grido di tempesta :
s'alzan gli echi desolati
su per le ambe e la foresta.
Non tremar, Camicia Nera,
se il ruggito a te s'appressa
dell'Italia, qui una schiera
celebrò la Santa Messa.
E il miracol s'avverò :
cinquecento eroi caduti,
tutti in fila, l'armi in pugno,
l'indomani il sol trovò.
Della diana guerriera - udiamo il suon
che a marciare c'invita - a un sol destin.
Folgorante, tremenda - l'udrà qual tuon
chi la voce di Roma - schernire osò.
Su, corriamo, corriamo - risplende già
di vittoria la stella - in tutti i i cuor.
Legionario d'Italia - pel mare va :
sull'etiope barbarie - tua man cadrà.
Quando al mar d'Italia giunge
la canzone degli Eroi,
un sol fremito ci punge :
Legionari, all'armi! A noi!
I caduti d'Amba Alagi son,
che chiamano a riscossa :
Sono i prodi di Makaile,
che si kvan dalla fossa.
E che gridano: Vendetta!
alla santa Madre Roma -
Legienari, su corriamo
con l'arder che nulla doma
Regoliamo i vecchi conti
regoliamo i conti nuovi:
Mussolini questo ha detto.
V’è italian che non l'approvi?
Della diana guerriera - udiamo il suon
che a marciare c'invita - a un sol destin.
Folgorante, tremenda - l'udrà qual tuon
chi la voce di Roma - schernire osò.
Su, corriamo, corriamo - risplende già
di vittoria la stella - in tutti i i cuor.
Legionario d'Italia - pel mare va :
sull'etiope barbarie - tua man cadrà.