LA LEONESSA
Anno:
Gruppo:
Testo: Vittorio Emanuele BravettaMusica: Giuseppe Blanc
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Al valor di Tito Speri
La Dea Vittoria sotto i ruderi si svegliò,
Dieci giorniardì
Per conquistare la Libertà.
Breve fu la gran fiammata,
Più dolorosa l’ombra ti penetrò nel cuor,
Vittoria …
E rimanesti laggiù
Sotto la terra a sospirare il sol! …
Brescia, ritta in piè, t’aspettò, t’aspettò;
E alfin balzasti, fremendo, dal suol …
Mostra a noi quel che scrivesti Tu,
Sul bronzo dello scudo raccolta in Te …
“Duce Dux!”
Cosi se ‘l giorno verrà,
- E verrà –
La Leonessa risplenderà,
La Leonessa che nussun domò
Duce, per Te si scaglierà
La Dea Vittoria sotto i ruderi si svegliò,
Dieci giorniardì
Per conquistare la Libertà.
Breve fu la gran fiammata,
Più dolorosa l’ombra ti penetrò nel cuor,
Vittoria …
E rimanesti laggiù
Sotto la terra a sospirare il sol! …
Brescia, ritta in piè, t’aspettò, t’aspettò;
E alfin balzasti, fremendo, dal suol …
Mostra a noi quel che scrivesti Tu,
Sul bronzo dello scudo raccolta in Te …
“Duce Dux!”
Cosi se ‘l giorno verrà,
- E verrà –
La Leonessa risplenderà,
La Leonessa che nussun domò
Duce, per Te si scaglierà