NELL’ABISSO A CAPO IN GIÙ
Anno: 1941
Gruppo:
Testo: Dante PellicciaMusica: (Anonimo)
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Noi siamo i Paracadutisti,
la colonna del valore,
siam votati agli imprevisti
della Patria per l’onor.
Senza musica e fanfara,
solo al rombo del motor,
con le Parche siamo in gara,
ma ben saldo è il nostro cuor!
Le méte più agognate
presto raggiungerem,
com’aquile librate
noi vi discenderem
e folgori saremo
contro i nemici allor
e ovunque innalzeremo
il sacro Tricolor.
Noi, temprati alla fucina
della vita militare,
nostra ferrea disciplina
non potrà mai vacillar.
Della Patria per la gloria,
stretti siamo nel dover
d’impalmare la Vittoria
o sul campo rimaner!
Dei Paracadutisti l’ardimento
lo canta il vento al mondo inter…
Fra cielo e terra nasced il lor valor,
non han timore,
indomito è il voler!
Discendono lievi lievi
come angeli nel sol;
eterni e pure brevi
son gli istanti di quel vol…
Ai Paracadutisti onore e gloria
e la vittoria ci arriderà!
Quando fieri ci lanciamo,
nell’abisso a capo in giù,
sorridenti ragioniamo
con la Morte a tu per tu
e la Morte, ischeletrita,
sempre allunga la sua man,
la ritira indispettita
per averla tesa invan!
la colonna del valore,
siam votati agli imprevisti
della Patria per l’onor.
Senza musica e fanfara,
solo al rombo del motor,
con le Parche siamo in gara,
ma ben saldo è il nostro cuor!
Le méte più agognate
presto raggiungerem,
com’aquile librate
noi vi discenderem
e folgori saremo
contro i nemici allor
e ovunque innalzeremo
il sacro Tricolor.
Noi, temprati alla fucina
della vita militare,
nostra ferrea disciplina
non potrà mai vacillar.
Della Patria per la gloria,
stretti siamo nel dover
d’impalmare la Vittoria
o sul campo rimaner!
Dei Paracadutisti l’ardimento
lo canta il vento al mondo inter…
Fra cielo e terra nasced il lor valor,
non han timore,
indomito è il voler!
Discendono lievi lievi
come angeli nel sol;
eterni e pure brevi
son gli istanti di quel vol…
Ai Paracadutisti onore e gloria
e la vittoria ci arriderà!
Quando fieri ci lanciamo,
nell’abisso a capo in giù,
sorridenti ragioniamo
con la Morte a tu per tu
e la Morte, ischeletrita,
sempre allunga la sua man,
la ritira indispettita
per averla tesa invan!