PREGHIERA DEL MILITE [PREGHIERA DEL LEGIONARIO]
Anno: 1935
Gruppo:
Testo: Auro D'AlbaMusica: Giuseppe Blanc
Dio, che accendi ogni fiamma e fermi ogni cuore rinnova ogni giorno la passione mia per l'Italia.
Rendimi sempre più degno dei nostri morti, affinchè loro stessi - i più forti - rispondano ai vivi: "Presente"!
Nutrisci il mio libro della tua saggezza e il mio moschetto della tua volontà.
Fa più aguzzo il mio sguardo e più sicuro il mio piede sui valichi sacri alla Patria:
Sulle strade, sulle coste, nelle foreste e sulla quarta sponda,che già fu di Roma.
Quando il futuro soldato mi marcia accanto nei ranghi, fa ch'io senta battere il suo cuore fedele.
Quando passano i gagliardetti e le bandiere, fa che tutti i volti si riconoscano in quello della Patria:
la Patria che faremo più grande portando ognuno la sua pietra al cantiere.
Signore! Fa della Tua Croce l'insegna che precedeil labaro della mia legione.
E salva l'Italia, l'Italia nel Duce, sempre e nell'ora di nostra bella morte.
Così sia.
Rendimi sempre più degno dei nostri morti, affinchè loro stessi - i più forti - rispondano ai vivi: "Presente"!
Nutrisci il mio libro della tua saggezza e il mio moschetto della tua volontà.
Fa più aguzzo il mio sguardo e più sicuro il mio piede sui valichi sacri alla Patria:
Sulle strade, sulle coste, nelle foreste e sulla quarta sponda,che già fu di Roma.
Quando il futuro soldato mi marcia accanto nei ranghi, fa ch'io senta battere il suo cuore fedele.
Quando passano i gagliardetti e le bandiere, fa che tutti i volti si riconoscano in quello della Patria:
la Patria che faremo più grande portando ognuno la sua pietra al cantiere.
Signore! Fa della Tua Croce l'insegna che precedeil labaro della mia legione.
E salva l'Italia, l'Italia nel Duce, sempre e nell'ora di nostra bella morte.
Così sia.