QUANDO PASSAN LE LEGION [II Versione]
Anno: 1933
Gruppo:
Testo: Renato CorsiMusica: Domenico Cortopassi
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Quando passan le Legion
nel cielo azzurro va una canzon,
porta lieta in ogni cuor,
dall'Alpi al mare, la fiamma d'amor.
È l'ardita gioventù
che canta fiera la sua passion,
schiera che un giorno segnerà
le nuove glorie
dell'Italia sui confin !
Stretto in pugno il valido moschetto,
sempre in alto, fiero, il gagliardetto
vessillo della gloria e della libertà
che mai cadrà
e mai morrà.
Spinta dalla fede e dall'ardire,
sempre pronta a vincere o morire,
con la fiamma del cuor :
« Pel Duce d'Italia eja, eja, alala ! ».
Quando passan le Legion
nel cielo azzurro va una canzon,
porta lieta in ogni cuor,
dall'Alpi al mare, la fiamma d'amor.
È l'ardita gioventù
che canta fiera la sua passion,
schiera che un giorno segnerà
le nuove glorie
dell'Italia sui confini !
E se la squilla un dì,
come una volta, fremente, ancor sonerà,
le fiamme nere allor
arditamente lassù torneran,
pronte a morir
pel nostro Duce
ognor!
nel cielo azzurro va una canzon,
porta lieta in ogni cuor,
dall'Alpi al mare, la fiamma d'amor.
È l'ardita gioventù
che canta fiera la sua passion,
schiera che un giorno segnerà
le nuove glorie
dell'Italia sui confin !
Stretto in pugno il valido moschetto,
sempre in alto, fiero, il gagliardetto
vessillo della gloria e della libertà
che mai cadrà
e mai morrà.
Spinta dalla fede e dall'ardire,
sempre pronta a vincere o morire,
con la fiamma del cuor :
« Pel Duce d'Italia eja, eja, alala ! ».
Quando passan le Legion
nel cielo azzurro va una canzon,
porta lieta in ogni cuor,
dall'Alpi al mare, la fiamma d'amor.
È l'ardita gioventù
che canta fiera la sua passion,
schiera che un giorno segnerà
le nuove glorie
dell'Italia sui confini !
E se la squilla un dì,
come una volta, fremente, ancor sonerà,
le fiamme nere allor
arditamente lassù torneran,
pronte a morir
pel nostro Duce
ognor!