RITORNA IL LEGIONARIO
Anno: 1936
Gruppo:
Testo: Nino CiavarroMusica: Francesco Pellegrino
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Mamma, ritorno ancor nella casetta
sulla montagna che mi fu natale,
son pien di gloria, amata mia vecchietta,
ho combattuto in Africa Orientale,
asciuga il dolce pianto,
ripeti al mondo intero,
che il figlio tuo sincero
ha vinto e canta ancor :
Italia, va,
con la tua giovinezza,
per la maggior grandezza
il Duce sempre a vegliar sarà,
veglierà il re,
gloriosa Patria bella,
or sei la viva stella,
che il luce al mondo ridonerà.
Caro “Balilla” t'ho portato un fiore
che io raccolsi in mezzo alla battaglia
il suo profumo aspira con amore
se crepitasse a nuovo la mitraglia,
bagnato è tutto intorno
nel sangue d'un guerriero
che per crear l'Impero
si spegneva al sol.
Italia, va,
con la tua giovinezza,
per la maggior grandezza
il Duce sempre a vegliar sarà,
veglierà il re,
gloriosa Patria bella,
or sei la viva stella,
che il luce al mondo ridonerà.
sulla montagna che mi fu natale,
son pien di gloria, amata mia vecchietta,
ho combattuto in Africa Orientale,
asciuga il dolce pianto,
ripeti al mondo intero,
che il figlio tuo sincero
ha vinto e canta ancor :
Italia, va,
con la tua giovinezza,
per la maggior grandezza
il Duce sempre a vegliar sarà,
veglierà il re,
gloriosa Patria bella,
or sei la viva stella,
che il luce al mondo ridonerà.
Caro “Balilla” t'ho portato un fiore
che io raccolsi in mezzo alla battaglia
il suo profumo aspira con amore
se crepitasse a nuovo la mitraglia,
bagnato è tutto intorno
nel sangue d'un guerriero
che per crear l'Impero
si spegneva al sol.
Italia, va,
con la tua giovinezza,
per la maggior grandezza
il Duce sempre a vegliar sarà,
veglierà il re,
gloriosa Patria bella,
or sei la viva stella,
che il luce al mondo ridonerà.