Canzoni

ROMA INTANGIBILE

Anno: 1926

Gruppo:

Testo: Giuseppe Aurelio Costanzo
Testo e musica: (Anonimo)

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Salve, Roma ! Per tutta la terra,
oggi suoni il tuo nome ; e non sia
come un tempo, uno squillo di guerra,
che alle stragi ne chiami e al dolor ;
ma un saluto che, libera, invia
la gran madre a' suoi figli e al mondo,
come un raggio di sole fecondo,
come un' aura di pace e di amor.
E rispondan le cento città :
- intangibile Roma sarà ! –

Salve, Roma ! Dal caldo Agrigento
fino ali' Alpi, oggi, Italia festeggia
l’aspettato, da secoli, evento,
ala e luce all'umano pensier.
E, in Te libera, il popolo inneggia
al sicuro trionfo immortale
di un più alto e più santo ideale :
il trionfo del giusto e del ver.
E sia l’inno di cento città :
- intangibile Roma sarà ! -

Note

La canzone è una variande del brano "Inno di Roma" riadattata durante i primi anni del Fascismo. Riprende la I strofa e la IV con delle lievi modifiche nel testo.