STORNELLI FASCISTI
Anno: 1926
Gruppo:
Testo: Ugo SaettiMusica: (Anonimo)
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Il Duce invulnerabile per volontą Divina
il petto mostra intrepido a bomba, a carabina
Olą, olą, olą, lunga vita il Duce avrą.
Vogliamo sia prestissimo «Vittorio» Imperatore:
il Duce lo desidera, lo brama il nostro core.
Olą, olģ, olč, sempre osanna il nostro re!
Non č pił scosso il popolo da torbide passioni:
finiti son gli scioperi per opera di Rossoni.
Olą, lItalia, olą, pił fiorente diverrą.
Per darci la miseria, ed altri giorni grigi,
i rinnegati trescano a Mosca ed a Parigi!
Olą, olą, olą, qualchedun la pagherą!
Se allestero ci osteggiano, divampi la scintilla
coi Fanti e coi Militi saranno anche i Balilla
Olą, lItalia, olą, potentissima sarą!
Or, nella cosa pubblica, scomparsa č la vecchiezza;
da le Alpi a la Sicilia governa giovinezza.
Olą, olģ, olč, viva il Duce! Viva il Re!
Chi tocca il filo elettrico, conosce la sua sorte!
Chi tenta il Duce offendere, la sconta con la morte!
Olą, olą, olą, lunga vita il Duce avrą!
Provvederą Savoia, assieme a Mussolini,
a maggiormente estendere gli Italici confini.
Olą, lItalia, olą, Imperiale tornerą.
Per denigrar la Patria i «Rossi» son fuggiti!
Abbasso i vili, i perfidi! Abbasso i fuoriusciti!
Olą, olą, olą, qualchedun la pagherą!
Oggi il Vessillo italico a molti fa timore
ehi, subito inchinatevi chč passa il tricolore
Olą, olģ, olč, viva il Duce! Viva il Re!
Un falco italianissimo volar sul mondo vedo;
č forte ed invincibile, si chiama De Pinedo.
Olą, lItalia, olą, pił potente diverrą.
Dimostra tutto il popolo riconoscenza vera
Per i tremila Martiri da la Camicia nera.
Olą, olą, olą, Gloria eterna il Duce avrą.
il petto mostra intrepido a bomba, a carabina
Olą, olą, olą, lunga vita il Duce avrą.
Vogliamo sia prestissimo «Vittorio» Imperatore:
il Duce lo desidera, lo brama il nostro core.
Olą, olģ, olč, sempre osanna il nostro re!
Non č pił scosso il popolo da torbide passioni:
finiti son gli scioperi per opera di Rossoni.
Olą, lItalia, olą, pił fiorente diverrą.
Per darci la miseria, ed altri giorni grigi,
i rinnegati trescano a Mosca ed a Parigi!
Olą, olą, olą, qualchedun la pagherą!
Se allestero ci osteggiano, divampi la scintilla
coi Fanti e coi Militi saranno anche i Balilla
Olą, lItalia, olą, potentissima sarą!
Or, nella cosa pubblica, scomparsa č la vecchiezza;
da le Alpi a la Sicilia governa giovinezza.
Olą, olģ, olč, viva il Duce! Viva il Re!
Chi tocca il filo elettrico, conosce la sua sorte!
Chi tenta il Duce offendere, la sconta con la morte!
Olą, olą, olą, lunga vita il Duce avrą!
Provvederą Savoia, assieme a Mussolini,
a maggiormente estendere gli Italici confini.
Olą, lItalia, olą, Imperiale tornerą.
Per denigrar la Patria i «Rossi» son fuggiti!
Abbasso i vili, i perfidi! Abbasso i fuoriusciti!
Olą, olą, olą, qualchedun la pagherą!
Oggi il Vessillo italico a molti fa timore
ehi, subito inchinatevi chč passa il tricolore
Olą, olģ, olč, viva il Duce! Viva il Re!
Un falco italianissimo volar sul mondo vedo;
č forte ed invincibile, si chiama De Pinedo.
Olą, lItalia, olą, pił potente diverrą.
Dimostra tutto il popolo riconoscenza vera
Per i tremila Martiri da la Camicia nera.
Olą, olą, olą, Gloria eterna il Duce avrą.