TRIPOLI BEL SUOL D'AMORE
Anno:
Gruppo:
Testo: Giovanni Corvetto(Anonimo) Musica: Colombino Arona
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Sai dove s'annida più florido il suol?
Sai dove sorride più magico il sol?
Sul mar che ci lega coll'Africa d'or
La stella d'Italia ci addita un tesor!
ci addita un tesor!
Tripoli, bel suol d'amore,
ti giunga dolce questa mia canzon;
Sventola il tricolore
Col drappo nero della nostra Legion;
Naviga la nave armata
Di mille cuori ardenti di passion,
Tripoli, terra incantata,
Siam le speranza della nostra nazion.
Lasciati gli studi, dall’Alpi scendiam,
E il mare italiano allegri solchiam;
Ci attira il miraggio di un suolo ideal,
Ci guida nel viaggio il Littorio Imperial!
il Littorio Imperial!
Tripoli, bel suol d'amore,
ti giunga dolce questa mia canzon;
Sventola il tricolore
Col drappo nero della nostra Legion;
Naviga la nave armata
Di mille cuori ardenti di passion,
Tripoli, terra incantata,
Siam le speranza della nostra nazion.
Pel sangue versato e immolato per te,
Nel nome d’Italia, nel nome del Re,
Pei morti, al Fascismo giuriam fedeltà:
Pel Duce e la Patria; Eja! Eja! Alalà!
Eja! Eja! Alalà!
Tripoli,
bel suol d'amore,
ti giunga dolce
questa mia canzon.
Sventoli
il tricolore
sulle tue torri
al rombo del cannon!
Naviga
o corazzata;
benigno è il vento
e dolce è la stagion.
Tripoli,
terra incantata,
sarà italiana
al rombo del cannon.
Sai dove sorride più magico il sol?
Sul mar che ci lega coll'Africa d'or
La stella d'Italia ci addita un tesor!
ci addita un tesor!
Tripoli, bel suol d'amore,
ti giunga dolce questa mia canzon;
Sventola il tricolore
Col drappo nero della nostra Legion;
Naviga la nave armata
Di mille cuori ardenti di passion,
Tripoli, terra incantata,
Siam le speranza della nostra nazion.
Lasciati gli studi, dall’Alpi scendiam,
E il mare italiano allegri solchiam;
Ci attira il miraggio di un suolo ideal,
Ci guida nel viaggio il Littorio Imperial!
il Littorio Imperial!
Tripoli, bel suol d'amore,
ti giunga dolce questa mia canzon;
Sventola il tricolore
Col drappo nero della nostra Legion;
Naviga la nave armata
Di mille cuori ardenti di passion,
Tripoli, terra incantata,
Siam le speranza della nostra nazion.
Pel sangue versato e immolato per te,
Nel nome d’Italia, nel nome del Re,
Pei morti, al Fascismo giuriam fedeltà:
Pel Duce e la Patria; Eja! Eja! Alalà!
Eja! Eja! Alalà!
Tripoli,
bel suol d'amore,
ti giunga dolce
questa mia canzon.
Sventoli
il tricolore
sulle tue torri
al rombo del cannon!
Naviga
o corazzata;
benigno è il vento
e dolce è la stagion.
Tripoli,
terra incantata,
sarà italiana
al rombo del cannon.