Canzoni

BALILLA DI MUSSOLINI

Anno: 1937

Gruppo:

Testo: Italo Sulliotti
Musica: Giovanni Cianfroca

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Ignoto fratello che un giorno,
sperduto fra genti diverse,
invano sognasti un ritorno
premuto da sorti più avverse.

Non forse angosciato sognavi
le spiagge d’Italia più belle
allor che col braccio piegavi,
nel mondo, la terra ribelle?

Giù nella miniera profonda,
o nell’infinita pianura,
rendevi – per altri – feconda,
domavi l’ostile natura…

Or ecco: la nostra vittoria
ha reso il destino fecondo,
s’accampa la Scure Littoria
fulgente nei cieli del mondo!

Balilla che rechi sul fronte
d’Italia il sacrato avvenire,
sii pronto sul mare o sul monte,
per essa ad osare e a morire!

Sui mari che sanno le prore
ardite dell’itale genti,
sui cieli che indoran le aurore
spaziate dai liberi venti,

cammina! Ai superbi destini
tracciati alla stirpe di Roma,
Balilla di Mussolini,
Vittoria ti cinga la chioma!

Alata la nostra Vittoria
ha reso il destino fecondo,
ascende la Scure Littoria
splendente nei cieli del mondo!

Note

Da “Inni e canzoni della Patria fascista”, Fasci Italiani all’Estero, Roma, Anno XV (1937), pagg. 120/122 (testo e spartito)