BALILLA [INNO DEI FANCIULLI FASCISTI]
Anno: 1925
Gruppo:
Testo: Vittorio Emanuele BravettaMusica: Giuseppe Blanc
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Fischia il sasso, il nome squilla
del ragazzo di Portoria,
e l'intrepido Balilla
sta gigante nella storia…
Era bronzo quel mortaio
che nel fango sprofondò,
ma il ragazzo fu d'acciaio
e la Madre liberò.
Fiero l'occhio, svelto il passo,
chiaro il grido del valore :
ai nemici in fronte il sasso,
agli amici tutto il cuor.
Su, lupatti, aquilotti !
come i sardi tamburini,
come i siculi picciotti,
bruni eroi garibaldini !
Vibra l'anima nel petto
sitibonda di virtù ;
freme, Italia, il gagliardetto
e nei fremiti sei Tu !
Fiero l'occhio, svelto il passo,
chiaro il grido del valore :
ai nemici in fronte il sasso,
agli amici tutto il cuor
Siamo nembi di semente,
siamo fiamme di coraggio :
per noi canta la sorgente ;
per noi brilla e ride Maggio :
ma se un giorno la battaglia
alpi e mare incendierà,
noi saremo la mitraglia
della santa Libertà.
Fiero l'occhio, svelto il passo,
chiaro il grido del valore :
ai nemici in fronte il sasso,
agli amici tutto il cuor.
del ragazzo di Portoria,
e l'intrepido Balilla
sta gigante nella storia…
Era bronzo quel mortaio
che nel fango sprofondò,
ma il ragazzo fu d'acciaio
e la Madre liberò.
Fiero l'occhio, svelto il passo,
chiaro il grido del valore :
ai nemici in fronte il sasso,
agli amici tutto il cuor.
Su, lupatti, aquilotti !
come i sardi tamburini,
come i siculi picciotti,
bruni eroi garibaldini !
Vibra l'anima nel petto
sitibonda di virtù ;
freme, Italia, il gagliardetto
e nei fremiti sei Tu !
Fiero l'occhio, svelto il passo,
chiaro il grido del valore :
ai nemici in fronte il sasso,
agli amici tutto il cuor
Siamo nembi di semente,
siamo fiamme di coraggio :
per noi canta la sorgente ;
per noi brilla e ride Maggio :
ma se un giorno la battaglia
alpi e mare incendierà,
noi saremo la mitraglia
della santa Libertà.
Fiero l'occhio, svelto il passo,
chiaro il grido del valore :
ai nemici in fronte il sasso,
agli amici tutto il cuor.