Canzoni

CANTO DEI BALILLA

Anno:

Gruppo:

Testo: (Anonimo)
Musica: Giuseppe Blanc

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Su, Balilla, l’alba è sorta:
è spuntato il nuovo sole,
rispondiamo a nostra volta:
siamo pronti, Iddio lo vuole.

Siam piccini? Cresceremo;
non ci manca audacia e ardire;
noi l’Italia salveremo
con la nostra civiltà.

Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza,
nei fanciulli è gentilezza
che l’Italia infiorerà.

Mente e cuor prepareremo
per difender questa terra;
questo giuro lanceremo,
buoni in pace, forti in guerra.

Per i nostri grandi Morti
là su il Carso e dentro il mare,
gl’Ideali alfin risolti
noi faremo trionfar.

Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza,
nei fanciulli è gentilezza
che l’Italia infiorerà.

Da ogni terra un suon di squilla
tutti aduna intorno al Duce:
siamo i piccoli Balilla,
asseati ognor di luce.

Come il Grande Salvatore
chiama i pargoli e accarezza,
ei li accoglie, e la fierezza
del suo sguardo accende amor.

Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza,
nei fanciulli è gentilezza
che l’Italia infiorerà.

O miracoli di vita,
nuovo palpito possente!
Coll’esempio egli ci invita
tutti all’opera fervente.

Bella Italia! Te, Signora
chiama il popolo, e Regina;
franti gl’idoli t’adora
d’una fe’ che non morrà.

Giovinezza, giovinezza,
primavera di bellezza,
nei fanciulli è gentilezza
che l’Italia infiorerà.

Note

Il brano è scritto sull'aria di sull’aria del “Commiato [Inno degli Studenti]” di Giuseppe Blanc.