MARCETTA GRIGIOVERDE
Anno: 1929
Gruppo:
Testo: Peppino MendesMusica: Vittorio Mascheroni
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In piazza d'armi i soldatini in grigio verde stan,
pronti per la rivista che gli passa il capitan:
Son tutti cappellon si sà,
molto impacciati in verità:
- Quella è la prima volta che schierati stanno là -
Uno ha le scarpe strette che gli fanno un poco mal...
L'altro, nel capo, ha messo
un berrettone colossal...
Ma squilla già un segnai:
-Arriva il general! -
Silenzio! . Attenti! - Avanti.., march!...
Unò-duè!
unò-duè!...
Marciano i soldatini già in città,
alla finestra una biondona sta:
Ecco le truppe tutte a naso in sù...
...perdono il passo ... e chi lo trova più?!
- Se ti potessi o bionda mia portar,
nella giberna oppur nel tascapan...
con te vorrei in eterno... manovrar,
ed, in caserma, ti farei:
Unò-duè!
uno-duè!...
Finite le istruzioni vanno a spasso i soldatin,
escono a passeggiar il siciliano è il fiorentin:
Pensa il romano con passion,
al suo lontano cupolon,
ed il napoletano a sospirare una canzoni...
Ma quando, finalmente,
la licenza arriverà:
-Sotto a chi tocca! - e a casa
il soldatino se ne va.
Arriva il caporal:
Soldato tal dei tal!
Presente! - Licenza!?- Si parte!... March!
Unò-duè!
unò-duè!...
E quando il soldatino a casa va,
trova la vecchia mamma ed il papà,
trova qualcun, la cara sua sposin...
che porta in braccio un piccol soldatim!
Ma quando, a séra, in letto se ne va
con la sua sposa - che felicità!
Sogna di stare ancora alle istruzion...
e sta tutta la notte a fare:
Unò-duè!
unò-duè!...
..........................................
Ma se il paese, un giorno chiamerà
pronto all'appello il soldatin sarà:
Col suo fucile e il gonfio tascapan,
l'elmetto in testa e un fiore tra le man...
e fieramente al passo marcerà,
verso la Gloria, allegramente:
Unò-duè!
unò-duè!
pronti per la rivista che gli passa il capitan:
Son tutti cappellon si sà,
molto impacciati in verità:
- Quella è la prima volta che schierati stanno là -
Uno ha le scarpe strette che gli fanno un poco mal...
L'altro, nel capo, ha messo
un berrettone colossal...
Ma squilla già un segnai:
-Arriva il general! -
Silenzio! . Attenti! - Avanti.., march!...
Unò-duè!
unò-duè!...
Marciano i soldatini già in città,
alla finestra una biondona sta:
Ecco le truppe tutte a naso in sù...
...perdono il passo ... e chi lo trova più?!
- Se ti potessi o bionda mia portar,
nella giberna oppur nel tascapan...
con te vorrei in eterno... manovrar,
ed, in caserma, ti farei:
Unò-duè!
uno-duè!...
Finite le istruzioni vanno a spasso i soldatin,
escono a passeggiar il siciliano è il fiorentin:
Pensa il romano con passion,
al suo lontano cupolon,
ed il napoletano a sospirare una canzoni...
Ma quando, finalmente,
la licenza arriverà:
-Sotto a chi tocca! - e a casa
il soldatino se ne va.
Arriva il caporal:
Soldato tal dei tal!
Presente! - Licenza!?- Si parte!... March!
Unò-duè!
unò-duè!...
E quando il soldatino a casa va,
trova la vecchia mamma ed il papà,
trova qualcun, la cara sua sposin...
che porta in braccio un piccol soldatim!
Ma quando, a séra, in letto se ne va
con la sua sposa - che felicità!
Sogna di stare ancora alle istruzion...
e sta tutta la notte a fare:
Unò-duè!
unò-duè!...
..........................................
Ma se il paese, un giorno chiamerà
pronto all'appello il soldatin sarà:
Col suo fucile e il gonfio tascapan,
l'elmetto in testa e un fiore tra le man...
e fieramente al passo marcerà,
verso la Gloria, allegramente:
Unò-duè!
unò-duè!