Canzoni

L’AVANGUARDISTA

Anno: 1932

Gruppo:

Testo: (Anonimo)
Musica: Moleti

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L’Avanguardista passa per la via,
ritorna dalla marcia mattutina;
si apron le finestre e un’allegria
su ogni volto a tutti s’indovina;

ed il papà ch’è vecchio
ormai e pien d’affanni
ricorda i giorni
quando aveva vent’anni.

Suona fanfara mia, suona fanfara,
risuona per la via nell’alba chiara,
l’Avanguardista passa
al suon della grancassa
e con la balda schiera
la Bandiera!
Donne, ragazze mie, gettate un fiore,
passa la gioventù, passa l’amore….
Duce! Duce! Duce!

C’è una casetta in fondo allo stradone
ove un vecchietto vive triste e solo,
s’affaccia tutto il giorno al suo balcone
ed ha per solo amico un usignolo;

ma se la truppa passa
ei la finestra serra
e piange il figliol suo
ch’è morto in guerra.

Suona fanfara mia, suona fanfara,
risuona per la via nell’alba chiara,
l’Avanguardista passa
al suon della grancassa
e con la balda schiera
la Bandiera!
Donne, ragazze mie, gettate un fiore,
passa la gioventù, passa l’amore….
Duce! Duce! Duce!

Che freddo, che nottata triste assai,
più triste del rigor delle prigioni,
io penso a te mammina che farai,
a te mammina santa, bella e buona;

pensando al paesello,
al fiume ch’è là nascosto,
mi son sorpreso
pianger di nascosto.

Suona fanfara mia, suona fanfara,
risuona per la via nell’alba chiara,
l’Avanguardista passa
al suon della grancassa
e con la balda schiera
la Bandiera!
Donne, ragazze mie, gettate un fiore,
passa la gioventù, passa l’amore….
Duce! Duce! Duce!

Note

Il brano è stato scritto sull'aria della canzone "Suona fanfara Mia"