BARBE LUNGHE, PENNE AL VENTO
Anno: 1944
Gruppo:
Testo: (Anonimo)Musica: Giuseppe Blanc
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Barbe lunghe, penne al vento,
sguardo d’aquile lontan,
siam Genieri della “Monterosa”
che la radio adoperiam.
La piccozza nella mano
saldo il cuor, ferrato il piè.
Le difese ardite superiamo
senza tema di cader!
Quando il ciel si fa più scuro:
non esitiam, non ci arrendiam
quando il ciel si fa più buio,
allora noi partiam!
Freddo nevaio sconfinato
Freddo ghiacciaio
che un giorno tante vittime ghermì:
la nostra penna sarà
quella che più bella brillerà
ed assieme noi cantiam:
viva il 4°, viva il Corpo degli Alpin!
sguardo d’aquile lontan,
siam Genieri della “Monterosa”
che la radio adoperiam.
La piccozza nella mano
saldo il cuor, ferrato il piè.
Le difese ardite superiamo
senza tema di cader!
Quando il ciel si fa più scuro:
non esitiam, non ci arrendiam
quando il ciel si fa più buio,
allora noi partiam!
Freddo nevaio sconfinato
Freddo ghiacciaio
che un giorno tante vittime ghermì:
la nostra penna sarà
quella che più bella brillerà
ed assieme noi cantiam:
viva il 4°, viva il Corpo degli Alpin!
Note
Canzone del 4° Btg. Collegamenti – 2 Compagnia Marconisti – Divisione Alpina “Monterosa”Sull’aria dell’”Inno degli Studenti Universitari Fascisti” musicato da Giuseppe Blanc