INNO DEGLI INCURSORI
Anno: 1944
Gruppo:
Testo: (Anonimo)Musica: Mario Mariotti
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Arditi, sotto i mari d’Italia
avanti a pinneggiar si va.
Non si ha paura di quella serraglia,
neppur le bombe ci potran fermar!
Va l’Incursore,
in quella notte buia e tempestosa,
gente di ferro,
che la paura mai conoscerà;
dei porti è sempre stato il gran terror,
paura della morte egli non ha.
Va l’incursore
e in ogni mare sempre vincerà!
Morire si dovrà,
morire si saprà
ma ricordato sempre resterà.
Siamo gli Arditi
che sotto i mari ci copriam di gloria,
gente di ferro,
sorriso di spavalda gioventù!
Dei porti è sempre stato il gran terror,
paura della morte egli non ha.
Va l’Incursore
e in ogni mare sempre vincerà!
Italia, Italia,
per te noi veglieremo,
Italia, Italia,
in armi sul tuo mar.
Sulle ali del vento
garrisce il Tricolor
che l’intrepido Incursore
servirà con ardor!
avanti a pinneggiar si va.
Non si ha paura di quella serraglia,
neppur le bombe ci potran fermar!
Va l’Incursore,
in quella notte buia e tempestosa,
gente di ferro,
che la paura mai conoscerà;
dei porti è sempre stato il gran terror,
paura della morte egli non ha.
Va l’incursore
e in ogni mare sempre vincerà!
Morire si dovrà,
morire si saprà
ma ricordato sempre resterà.
Siamo gli Arditi
che sotto i mari ci copriam di gloria,
gente di ferro,
sorriso di spavalda gioventù!
Dei porti è sempre stato il gran terror,
paura della morte egli non ha.
Va l’Incursore
e in ogni mare sempre vincerà!
Italia, Italia,
per te noi veglieremo,
Italia, Italia,
in armi sul tuo mar.
Sulle ali del vento
garrisce il Tricolor
che l’intrepido Incursore
servirà con ardor!