INNO DEL BATTAGLIONE M “IX SETTEMBRE”
Anno:
Gruppo:
Testo: U. CarloniMusica: G. Pianca
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Siamo nati quando un traditor
macchiava il nostro onor.
Giurammo di combattere,
l’Italia salverem.
L’ardito legionario,
cantando la canzon,
verso la morte va
con il suo saldo cuor!
Ciao Alberta, ciao Ninetta,
ciao Luisa, ciao Marì, ohi Marì!
Il ritratto che mi hai dato
sul mio cuor lo porterò.
Oh, oh, oh, oh!
Belle son le ragazzine,
come tante roselline.
Baciane due o tre,
prendi la vita e l’amore com’è!
Se sentite un canto o miei signori, ohilì!
Del “Nove Settembre” siamo i Legionari, ohilì!
Cantando allegramente ce ne andiam
e il nostro Comandante in testa sta.
Amore, amor,
gettami un fior,
ch’io canto ancor.
Bimbe belle sorridete ai legionar,
la finestra dischiudete ai legionar,
chi vi canta è la gioventù
la più bella ch’esiste quaggiù.
macchiava il nostro onor.
Giurammo di combattere,
l’Italia salverem.
L’ardito legionario,
cantando la canzon,
verso la morte va
con il suo saldo cuor!
Ciao Alberta, ciao Ninetta,
ciao Luisa, ciao Marì, ohi Marì!
Il ritratto che mi hai dato
sul mio cuor lo porterò.
Oh, oh, oh, oh!
Belle son le ragazzine,
come tante roselline.
Baciane due o tre,
prendi la vita e l’amore com’è!
Se sentite un canto o miei signori, ohilì!
Del “Nove Settembre” siamo i Legionari, ohilì!
Cantando allegramente ce ne andiam
e il nostro Comandante in testa sta.
Amore, amor,
gettami un fior,
ch’io canto ancor.
Bimbe belle sorridete ai legionar,
la finestra dischiudete ai legionar,
chi vi canta è la gioventù
la più bella ch’esiste quaggiù.