MINESTRONE
Anno: 1944
Gruppo:
Testo e musica: (Anonimo)Menu
Ogni sera sotto al mio verone
sento cantare una canzon d'amore
Spesse volte la ripete il vento
Ai nostri monti ritorneremo
l'antica pace, pace, pace vogliamo fare
sei ostinata, cinque minuti prima io t'ho baciata
Siamo giunti al passo estremo, la calunnia è un venticello
La porta un fiocco rosso la piume sul cappello
ed il velluto nero, diavolo, diavolo, diavolo.
Gran Dio del ciel che fai fiorir le zucche
fammi veder le gambe delle pupe
La Marianna la va in campagna quando 11 sol tramonterà, tramonterà.
Mariannina sulla porta,
con quell'abito fiorito,
con che cuor morettina tu mi lasci, con che cuore con cuore
con che cuor morettina tu mi lasci, con che cuore tu m'hai lascià.
Si scopron le tombe si levano i morti
i Morti del San Marco son tutti risorti
Addio parerla bella, t'ho visto tanto bella,
t'ho visto tanto bella che innamorar mi fa'
E con ciò e senza ciò la gallina la va in pignata
e con ciò e senza ciò la gallina la va in paion.
Che bella giostra che passa il tunnel
la luce elettrica.
Spirto gentil dei sogni miei
brillasti un di
di quella pira l'orrendo fuoco tutte le pirole brucian di già
signori della radio, vi prego di scurare
se troppa luce elettrica vi faccio consumar.
II mare era azzurro la gondola nera, fuggiva, fuggiva ...
A te questo rosario, le tue preghiere aduna
ti porteran fortuna, ti porterà ah! ah!
tutte le donne le voglio per me
ehi eh! voglio fare l'amore con te.
Se il paron non voi che cantemo, dispetto ghe femo, dispetto ghe femo
se il paron non. voi che cantemo, dispetto ghe ferno, cantemo pianin.
Parona!
Comandi Siori
La porti un litro di quel bon, la porti un litro di quel bon
la porti un litro di quel bon,
perché l'6 qua l'è là l'è sota el ponte de San Cassati
fucile in man chi se ne frega, chi se ne frega, chi se ne frega
di far l'amor
Evviva l'arte del botter che l'è un bellissimo mestier
Viva l'arte del botter.
Nina mia, son barcarole, son dell'arte e son gentile
Sulla mia barca se vuoi, se vuoi venire
noi andremo in alto mar,
noi andremo In alto mar, noi andremo in alto mar.
Buona sera mìei signori, buona sera, buona sena,
buona sera miei signori, presto andiamo via di qua
presto andiamo via di qua, presto andiamo via dì qua.
Andiam, andiam...
sento cantare una canzon d'amore
Spesse volte la ripete il vento
Ai nostri monti ritorneremo
l'antica pace, pace, pace vogliamo fare
sei ostinata, cinque minuti prima io t'ho baciata
Siamo giunti al passo estremo, la calunnia è un venticello
La porta un fiocco rosso la piume sul cappello
ed il velluto nero, diavolo, diavolo, diavolo.
Gran Dio del ciel che fai fiorir le zucche
fammi veder le gambe delle pupe
La Marianna la va in campagna quando 11 sol tramonterà, tramonterà.
Mariannina sulla porta,
con quell'abito fiorito,
con che cuor morettina tu mi lasci, con che cuore con cuore
con che cuor morettina tu mi lasci, con che cuore tu m'hai lascià.
Si scopron le tombe si levano i morti
i Morti del San Marco son tutti risorti
Addio parerla bella, t'ho visto tanto bella,
t'ho visto tanto bella che innamorar mi fa'
E con ciò e senza ciò la gallina la va in pignata
e con ciò e senza ciò la gallina la va in paion.
Che bella giostra che passa il tunnel
la luce elettrica.
Spirto gentil dei sogni miei
brillasti un di
di quella pira l'orrendo fuoco tutte le pirole brucian di già
signori della radio, vi prego di scurare
se troppa luce elettrica vi faccio consumar.
II mare era azzurro la gondola nera, fuggiva, fuggiva ...
A te questo rosario, le tue preghiere aduna
ti porteran fortuna, ti porterà ah! ah!
tutte le donne le voglio per me
ehi eh! voglio fare l'amore con te.
Se il paron non voi che cantemo, dispetto ghe femo, dispetto ghe femo
se il paron non. voi che cantemo, dispetto ghe ferno, cantemo pianin.
Parona!
Comandi Siori
La porti un litro di quel bon, la porti un litro di quel bon
la porti un litro di quel bon,
perché l'6 qua l'è là l'è sota el ponte de San Cassati
fucile in man chi se ne frega, chi se ne frega, chi se ne frega
di far l'amor
Evviva l'arte del botter che l'è un bellissimo mestier
Viva l'arte del botter.
Nina mia, son barcarole, son dell'arte e son gentile
Sulla mia barca se vuoi, se vuoi venire
noi andremo in alto mar,
noi andremo In alto mar, noi andremo in alto mar.
Buona sera mìei signori, buona sera, buona sena,
buona sera miei signori, presto andiamo via di qua
presto andiamo via di qua, presto andiamo via dì qua.
Andiam, andiam...