Canzoni

ADESSO VIENE IL BELLO

Anno: 1941

Gruppo:

Testo: Vittorio Emanuele Bravetta
Musica: Giuseppe Blanc

Si scioglie la neve, la nebbia, la brina.
Quei furbi inglesi che pernottano in cantina
tra sciarpe e bottiglie,
succhiando pastiglie,
domandano ai topi quando il tempo cambierà.

April non giunge con vol di colombe:
lancia dai cieli pioggie di bombe,
lancia siluri
fa colpi sicuri:
è l'aprile d'Italia che gloria ci dà.

Percossa e sconvolta dal basso e dall'alto
tu non resisti, non resisti al nostro assalto!
Malvagia Inghilterra,
tu perdi la guerra,
la nostra vittoria sul tuo capo fiera sta!

Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!

Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già

La flotta che muove da Capo Teulada
tornando trova nell'Atlantico la strada.
Su navi guerriere
le nostre bandiere
si schierano al vento della santa libertà.

Falsa Inghilterra, per ogni naviglio
perdi una zanna, perdi un artiglio.
Non c'è rimedio,
sei stretta d'assedio:
è l'aprile d'Italia che morte ti dà!

Dovrai per giustizia, malvagia Inghilterra,
lasciare Malta, abbandonar Gibilterra.
Dal cuor delle genti
di tre continenti
il nome d'Italia benedetto salirà!


Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!

Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già
Si scioglie la neve,
la nebbia, la brina.
Quei turpi inglesi che pernottano in cantina
tracannando bottiglie,
succhiando pastiglie,
domandano ai topi quando il tempo cambierà.

April non giunge con vol di colombe:
lancia dai cieli pioggia di bombe,
scaglia siluri
a colpi sicuri!
È l'aprile d'Italia che gloria ci dà.

Percossa e sconvolta dal basso e dall'alto
tu non resisti, non resisti al nostro assalto!
Malvagia Inghilterra,
tu perdi la guerra,
la nostra vittoria sul tuo capo fiera sta!

Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!

Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già

La flotta che muove da Capo Teulada
dando prova nell'Atlantico fa strada.
Su navi guerriere
le nostre bandiere
si schierano al veto della santa libertà.

Falsa Inghilterra, per ogni naviglio
perdi una zanna, perdi un artiglio.
Non c'è rimedio,
sei stretta d'assedio:
è l'aprile d'Italia che morte ti dà!

Dovrai per giustizia, malvagia Inghilterra,
lasciare Malta, abbandonare Gibilterra.
Dal cuor delle genti
di tre continenti
il nome d'Italia benedetto salirà!


Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Isoletta di pescator,
Albion ritornerai!

Adesso viene il bello,
adesso viene il bello!
Inghilterra, Inghilterra,
la tua fine segnata è già

Note

Conosciuta anche come “Canzone di Primavera”, Francesco Sapori ne I canti della Patria”(Editrice Giudici, 1941) sostiene che le parole e l’ispirazione di questo canto provengano direttamente da Mussolini.