CANTERÀ FACCETTA NERA
Anno: 1942
Gruppo:
Testo: Renato MicheliMusica: Vincenzo Raimondi
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Lassù tra l’ambe ardenti e l’altipiano
di nuova gloria il cielo s’è adornato,
più in alto il nostro intrepido soldato
ha fatto il Tricolor sventolar.
Canta e va faccetta nera,
sempre unito è il nostro Impero,
marcerà sullo straniero
la romana civiltà.
E il fante intrepido
più avanti andrà
con la bandiera
della santa libertà.
Con l’oro e non col petto ha combattuto
chi insieme col negriero s’è alleato
ma il gesto di un Savoia l’ha stroncato
e il mare nostro lo sommergerà.
Canterà faccetta nera
per le strade dell’Impero,
marcerà su quel negriero
la romana civiltà.
E il fante intrepido
più avanti andrà
con la bandiera
della santa libertà.
Il sol di Roma già sui colli appare
e avanza il Condottiero in nuova gloria,
sul suo vessillo è scritta la vittoria
perché l’Italia la conquisterà.
Tornerà faccetta nera
nel più grande nostro Impero,
bacerà la sua bandiera
che più bella splenderà.
E il fante intrepido
dischiuderà
la via radiosa
della santa libertà.
di nuova gloria il cielo s’è adornato,
più in alto il nostro intrepido soldato
ha fatto il Tricolor sventolar.
Canta e va faccetta nera,
sempre unito è il nostro Impero,
marcerà sullo straniero
la romana civiltà.
E il fante intrepido
più avanti andrà
con la bandiera
della santa libertà.
Con l’oro e non col petto ha combattuto
chi insieme col negriero s’è alleato
ma il gesto di un Savoia l’ha stroncato
e il mare nostro lo sommergerà.
Canterà faccetta nera
per le strade dell’Impero,
marcerà su quel negriero
la romana civiltà.
E il fante intrepido
più avanti andrà
con la bandiera
della santa libertà.
Il sol di Roma già sui colli appare
e avanza il Condottiero in nuova gloria,
sul suo vessillo è scritta la vittoria
perché l’Italia la conquisterà.
Tornerà faccetta nera
nel più grande nostro Impero,
bacerà la sua bandiera
che più bella splenderà.
E il fante intrepido
dischiuderà
la via radiosa
della santa libertà.