Canzoni

FANTE D'ITALIA

Anno: 1942

Gruppo:

Testo: Rina Breda Paltrinieri
Musica: M. Marletta

Mamma mia cara,
ti scrivo di fretta
su questa gavetta
che ferma non sta.
Di' alla mia Nina
che aspetti sicura
non abbia paura
che io tornerò.
La mia terra
curatela bene,
la mia vigna
tagliatela un po'!
La vita Qui è dura,
ma io sono forte
perfino la morte
ha paura di me.

Il fante va...
sotto la neve
e il sole...
Il fante sa...:
che sempre
avanti andrà.
Non c'è nemico al mondo
che batterlo potrà.
E va, e va...
con la certezza in cuor
che ritornerà
alla sua casa
vincitor !


Passano i giorni
e la lettera cara
arriva alla mamma
che attendere sa.
Le porta il saluto
del figlio lontano
le trema la mano
stringendola al cuor.
« Figlio mio,
ti assista il Signore,
giorno e notte
io prego per te.
Non stare in pensiero
che tutto va bene
dopo le pene
la gioia verrà ».

Il fante va...
sotto la neve
e il sole...
Il fante sa...:
che sempre
avanti andrà.
Non c'è nemico al mondo
che batterlo potrà.
E va, e va...
con la certezza in cuor
che ritornerà
alla sua casa
vincitor !


Casetta modesta
che aspetti quel giorno
del lieto ritorno
un nido sei tu.
Un cuore fedele
e un cuore di mamma
saranno la fiamma
del tuo focolar.
Al lavoro
si torna contenti,
son gli stenti
scordati di già.
B presto vedremo
un fiero ballila
dar nuova scintilla
all'Italo ardor.

Il fante va...
sotto la neve
e il sole...
Il fante sa...:
che sempre
avanti andrà.
Non c'è nemico al mondo
che batterlo potrà.
E va, e va...
con la certezza in cuor
che ritornerà
alla sua casa
vincitor !