MARCIA EROICA
Anno: 1942
Gruppo:
Testo: AlcioneMusica: Grandino
Menu
II tricolor
sventola al sol
balza verso il ciel.
Popolo tu
guarda lassù
dritto innanzi a te.
Giorno verrà
che squillerà
l'ora del destini
Corri,
vola,
mettiti in cammin!
O Signor!
Benedici dall'alto anche tu,
il popolo che marcia e va.
O Signor!
Madri e spose dal cuore d'acciar,
non temon di morir.
Ma laggiù di là dai monti guarda tu,
o Signor,
i nostri figli ancor.
Oltremar
con la fede, col sangue è l'ardir
vincono, Signor!
Gente del mar,
gente del ciel
sacra al nostro cuor,
torna a scoccar
sempre fedel
l'ora del valer.
Nell'albeggiar
è un balenar
d'armi contro il sol!
Canta,
vola,
popolo in cammin!
O Signor!
Benedici dall'alto anche tu,
il popolo che marcia e va.
O Signor!
Madri e spose dal cuore d'acciar,
non temon di morir.
Ma laggiù di là dai monti guarda tu,
o Signor,
i nostri figli ancor.
Oltremar
con la fede, col sangue è l'ardir
vincono, Signor!
sventola al sol
balza verso il ciel.
Popolo tu
guarda lassù
dritto innanzi a te.
Giorno verrà
che squillerà
l'ora del destini
Corri,
vola,
mettiti in cammin!
O Signor!
Benedici dall'alto anche tu,
il popolo che marcia e va.
O Signor!
Madri e spose dal cuore d'acciar,
non temon di morir.
Ma laggiù di là dai monti guarda tu,
o Signor,
i nostri figli ancor.
Oltremar
con la fede, col sangue è l'ardir
vincono, Signor!
Gente del mar,
gente del ciel
sacra al nostro cuor,
torna a scoccar
sempre fedel
l'ora del valer.
Nell'albeggiar
è un balenar
d'armi contro il sol!
Canta,
vola,
popolo in cammin!
O Signor!
Benedici dall'alto anche tu,
il popolo che marcia e va.
O Signor!
Madri e spose dal cuore d'acciar,
non temon di morir.
Ma laggiù di là dai monti guarda tu,
o Signor,
i nostri figli ancor.
Oltremar
con la fede, col sangue è l'ardir
vincono, Signor!