Canzoni

Anno: 1942

Gruppo:

Testo: Alvaro Ferrante De Torres
Musica: Mario Ruccione
Testo: Alberto Simeoni

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• Lettera R

Bersagliere trasteverino,
granatiere di Santa Croce,
mitragliere, carrista, alpino,
d'ogni parte dellacittà:
riconosci tu questa voce
che ti giunge attraverso il cielo.
Al deserto alla steppa al gelo
più nessuno ci penserà.

E' Roma, Roma bella
con tutte le fontane
con tutte le campane
che chiama da quaggiù.
E' Roma, Roma bella
con gii archi e le colonne
e gli occhi delle donne
come li sogni tu.


Aviatori; che l'abbracciavi
tutta quanta tra i colli e il mare
marinaio che la vegliavi
col più tenero e dolce amor:
artigliere, geniere, fante,
leggendaria camicia nera,
la gran Madre ti da staser
tutti i palpiti del suo cuor.

E' Roma, Roma bella
con tutte le fontane
con tutte le campane
che chiama da quaggiù.
E' Roma, Roma bella
con gii archi e le colonne
e gli occhi delle donne
come li sogni tu.


Se vedessi stasera il sole
che girandole fa sul fiume,
sotto un cumulo di viole
Monte Mario scompare gà.
Sui giardini, sulle terrazze,
sulle strade d'ogni rione,
tra le rose del tuo Balcone
c'è una luce che non morrà.

E' Roma, Roma bella
con tutte le fontane
con tutte le campane
che chiama da quaggiù.
E' Roma, Roma bella
con gii archi e le colonne
e gli occhi delle donne
come li sogni tu.


E' Roma, Roma, bella
che col suo cuore ansioso
il figlio vittorioso
aspetta da laggiù.
Quel giorno Roma bella
protesa al sole d'oro
si cingerà d'alloro
come la sogni tu!