MOSCHETTO E VANGA
Anno:
Gruppo:
Testo: A. BajoccoMusica: Giannina Nicoletti Pupilli
Menu
Dai poveri campi che bevon sudor
va il canto augurale ed incitator !
Salve, figlio di Roma,
salve, prode soldato italiano.
Lotta con cuor romano,
con la spada e la vanga che doma;
levale in alto ancora,
chè l'antica tua stirpe guerriera
col segno del valar,
col segno del lavor
fece sua ogni terra straniera.
Moschetto e vanga
la Patria oggi ti dà.
Ti guarda Roma,
Madre di civiltà.
La terra che oggi
conquisti col valor
tua. la farai doman
col tuo lavor.
Dai poveri campi che bevon sudor
va il canto augurale ed incitator !
Vola dal ciel di Roma
a te il grido del Duce novello,
che impose a noi il suggello
delle maschie romane virtù.
Sacro è quel grido ognora
perchè è l'eco dell'Urbe immortale:
pace dà al tuo cor,
e traccia col lavor
il cammin di Roma Imperiale.
Moschetto e vanga
la Patria oggi ti dà.
Ti guarda Roma,
Madre di civiltà.
La terra che oggi
conquisti col valor
tua. la farai doman
col tuo lavor.
va il canto augurale ed incitator !
Salve, figlio di Roma,
salve, prode soldato italiano.
Lotta con cuor romano,
con la spada e la vanga che doma;
levale in alto ancora,
chè l'antica tua stirpe guerriera
col segno del valar,
col segno del lavor
fece sua ogni terra straniera.
Moschetto e vanga
la Patria oggi ti dà.
Ti guarda Roma,
Madre di civiltà.
La terra che oggi
conquisti col valor
tua. la farai doman
col tuo lavor.
Dai poveri campi che bevon sudor
va il canto augurale ed incitator !
Vola dal ciel di Roma
a te il grido del Duce novello,
che impose a noi il suggello
delle maschie romane virtù.
Sacro è quel grido ognora
perchè è l'eco dell'Urbe immortale:
pace dà al tuo cor,
e traccia col lavor
il cammin di Roma Imperiale.
Moschetto e vanga
la Patria oggi ti dà.
Ti guarda Roma,
Madre di civiltà.
La terra che oggi
conquisti col valor
tua. la farai doman
col tuo lavor.