IL CANTO DEGLI "AZZURRI"
Anno: 1923
Gruppo:
Testo: Luigi E. GianturcoMusica: Giuseppe Pettinato
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Vennero gli umili:
vigili scolte,
alto levarono
le dissepolte
aquile italiche:
dritte nel sol
poi le scagliarono
pel nuovo vol.
Italia! Italia!
l'ali possenti
portano le aquile
tue sopra i venti.
Aquile, in alto!
Gli occhi nel sole!
oltre ogni spalto
se Italia vuol!
Ed l'aquile
strappar col rostro
un lembo azzurro
di cielo nostro.
Cielo d'Italia
e non allori
porsero ai giovani
liberatori.
Italia! Italia!
l'ali possenti
portano le aquile
tue sopra i venti.
Aquile, in alto!
Gli occhi nel sole!
oltre ogni spalto
se Italia vuol!
Il vol fulmineo
le vette rade.
Del mondo supera
tutte le strade.
Per l'ali italiche
non v'è periglio
se tali reggono
rostro e artiglio.
Italia! Italia!
l'ali possenti
portano le aquile
tue sopra i venti.
Aquile, in alto!
Gli occhi nel sole!
oltre ogni spalto
se Italia vuol!
vigili scolte,
alto levarono
le dissepolte
aquile italiche:
dritte nel sol
poi le scagliarono
pel nuovo vol.
Italia! Italia!
l'ali possenti
portano le aquile
tue sopra i venti.
Aquile, in alto!
Gli occhi nel sole!
oltre ogni spalto
se Italia vuol!
Ed l'aquile
strappar col rostro
un lembo azzurro
di cielo nostro.
Cielo d'Italia
e non allori
porsero ai giovani
liberatori.
Italia! Italia!
l'ali possenti
portano le aquile
tue sopra i venti.
Aquile, in alto!
Gli occhi nel sole!
oltre ogni spalto
se Italia vuol!
Il vol fulmineo
le vette rade.
Del mondo supera
tutte le strade.
Per l'ali italiche
non v'è periglio
se tali reggono
rostro e artiglio.
Italia! Italia!
l'ali possenti
portano le aquile
tue sopra i venti.
Aquile, in alto!
Gli occhi nel sole!
oltre ogni spalto
se Italia vuol!