APOTEOSI (GLI EROI D'ITALIA)
Anno:
Gruppo:
Testo: Rosa Massara De CapitaniMusica: Giuseppe Pettinato
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Oh prodigio! Di spiriti immortali
folta schiera da l'alto discende:
di tal luce divina risplende
da far pallido il raggio del sol.
Ne l'azzurro s'effonde un concerto
di dolcissimi suoni che india:
a la nuova soave armonia
par ch'esulti la terra col ciel.
Oh prodigio! In ginocchio! Gli spiriti!
son dei prodi sul campo caduti;
per servir la Patria cresciuti,
per amor di Patria morir.
No, che morti non sono! Li udite?
A una voce essi gridan: Presente!
Esultiamo! A la voce possente
si risponda: Alalà! Alalà!
Gloria! Gloria agli eroi! Loro avelli
sono alteri a l'Italia sacrati:
e di gigli, a l'alloro intrecciati,
e di rose s'adorni ogni altra.
No, che morti non sono! Li udite?
A una voce essi gridan: Presente!
Esultiamo! A la voce possente
si risponda: Alalà! Alalà!
folta schiera da l'alto discende:
di tal luce divina risplende
da far pallido il raggio del sol.
Ne l'azzurro s'effonde un concerto
di dolcissimi suoni che india:
a la nuova soave armonia
par ch'esulti la terra col ciel.
Oh prodigio! In ginocchio! Gli spiriti!
son dei prodi sul campo caduti;
per servir la Patria cresciuti,
per amor di Patria morir.
No, che morti non sono! Li udite?
A una voce essi gridan: Presente!
Esultiamo! A la voce possente
si risponda: Alalà! Alalà!
Gloria! Gloria agli eroi! Loro avelli
sono alteri a l'Italia sacrati:
e di gigli, a l'alloro intrecciati,
e di rose s'adorni ogni altra.
No, che morti non sono! Li udite?
A una voce essi gridan: Presente!
Esultiamo! A la voce possente
si risponda: Alalà! Alalà!