INNO ALL'AVIAZIONE
Anno: 1907
Gruppo:
Testo e musica: Angelo AnselmiMenu
Dalla possa d'un agil motore
nel dominio maestoso dei venti.
Libra il volo l'ardito aviatore
Nel commosso stupir delle genti
Non curando periglio procelle
attraverso montagne e città.
Spinge l'ali fin sotto le stelle
più veloce del fulmine va.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà
Forte al par d'un antico guerriero,
Fermo il braccio, magnanimo il core,
Varca i mondi l'aereo nocchiero,
Quale messo dì pace e d'amore.
O tremendo per l'aere si sferra,
Di sterminio potente fattor,
Sovra i campi ferali di guerra,
Seminando la morte e il terror.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà
Pur nel regno dei turbini, spesso
Si nasconde insidiosa la morte:
Già son mille gli eroi del progresso
Che al martirio han sacrato la sorte.
Ma la grande ideale missione
Mai non resta il sublime aviator,
Che, nell'aspra malfida tenzone,
Sempre al mirto contesse l'allor.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà
Già la Scienza le fedi ha risorte,
L'Aviazione trionfa immortale,
Spezza al mondo je antiche ritorte,
E dei secoli ap'par l'ideale.
Tal dei popoli irraggia il destino
Che nel libero Ciel sorgerà,
Ed il Ciel, pel suo fato divino
Alma patria del mondo sarà.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà
nel dominio maestoso dei venti.
Libra il volo l'ardito aviatore
Nel commosso stupir delle genti
Non curando periglio procelle
attraverso montagne e città.
Spinge l'ali fin sotto le stelle
più veloce del fulmine va.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà
Forte al par d'un antico guerriero,
Fermo il braccio, magnanimo il core,
Varca i mondi l'aereo nocchiero,
Quale messo dì pace e d'amore.
O tremendo per l'aere si sferra,
Di sterminio potente fattor,
Sovra i campi ferali di guerra,
Seminando la morte e il terror.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà
Pur nel regno dei turbini, spesso
Si nasconde insidiosa la morte:
Già son mille gli eroi del progresso
Che al martirio han sacrato la sorte.
Ma la grande ideale missione
Mai non resta il sublime aviator,
Che, nell'aspra malfida tenzone,
Sempre al mirto contesse l'allor.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà
Già la Scienza le fedi ha risorte,
L'Aviazione trionfa immortale,
Spezza al mondo je antiche ritorte,
E dei secoli ap'par l'ideale.
Tal dei popoli irraggia il destino
Che nel libero Ciel sorgerà,
Ed il Ciel, pel suo fato divino
Alma patria del mondo sarà.
Salpa o velivolo auda e fiero
e invola all'aquila del ciel l'Impero
coi vanni tuoi veloci e pronti
Asservi spazio ed orizzonti
D'un'era nuova Tu sei l'evento
di nuove forze tu sei il portento
per Te o velivolo il mondo avrà
Novella luce di civiltà